Giancarlo De Cataldo: differenze tra le versioni

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*Il Vecchio, per una volta, era alquanto indeciso. A ragionare lucidamente, si poteva concludere che la situazione generale si andava normalizzando. I [[comunismo|comunisti]] erano stati risospinti all'opposizione, e anche se facevano la voce grossa, la loro influenza era in netto calo. L'ineluttabile declino era già avviato: questione di pochi anni, e le bandiere con la falce e il martello sarebbero finite sulle bancarelle di Porta Portese. Il terrorismo, rosso e nero, era entrato in un vortice autodistruttivo dal quale non c'era ritorno. Tra pentimenti, delezioni, dissociazioni e arresti, la generazione del 1970 era stata di fatto cancellata. Quanto alla [[mafia]], non aveva mai rappresentato un vero problema. La mafia era più che un'istituzione: una necessità storica. Un accordo, alla fine, si riusciva sempre a trovarlo. L'[[Italia]] veleggiava tranquilla verso il traguardo degli anni Novanta, mollemente cullata dal ritmo di commedia dell'antica quadriglia dei poteri in eterno conflitto. (p.447)
*A differenza dei rossi, perennemente impegnati nella stresura di prolissi e noiosissimi documenti, i neri predicavano e praticavano la mistica del gesto, l'idea senza parola. (p. 462)
*Questo [[il Vecchio]] faceva da una vita. Controllare. Questo era il Vecchio. Un controllore. Nè di destra, nè di sinistra. Senza governi da scalzare e sostuire con sbiadite fotocopie. Solo per se stesso. Per sempre contro la bastarda umanità si rifiutava di comprendere e accettare. Un controllore anarchico. (p. 491)
*[...] l'omini che te rompono li cojoni o se comprano o se spengono... ('''[[il Dandi]]''', p. 567)
*Ma lo vuoi capire che quei quattro sbandati non mi fanno paura? Non possono niente contro di me! Puzzano di carogna! Io sono il Dandi... Dandi, capisci? Io ho dàto una strada e una sicurezza a una massa di coatti... io ho [[Roma]]! E sai perché ce l'ho? Perché l'ho fatta io Roma. Proprio così! Prima di me non esisteva niente, qua tutti pascolavano, tutti... siciliani, calabresi, marsigliesi, fichetti, e voi quattro servi a leccare l'osso sotto la tavola dei ricchi... Prima di me c'erano solo usurai da quattro soldi e tagliagole pronti a farsela addosso davanti al primo caramba con le palle... e anche tu, Nero! Co' tutte quelle fregnacce, e l'Idea, e il Gesto, e la Rivoluzione... anche tu sei finito sul mio libro paga... come i ministri, l'avvocati, i giudici, i comandanti colle loro belle uniformi... se pensano che me metto paura de quattro stracciaculi... ('''[[il Dandi]]''', pp. 603-604)