Luigi Veronelli: differenze tra le versioni

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*Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli [[nemico|avversari]] – ci sono sempre – amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda – illuminante – la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe. (da ''EV'', n.° 53, 2000)
*Una pioggia di coloratissime [[farfalla|farfalle]]. Non eran cibo, erano angeli che tornavano suso in cielo. (da ''EV'', n.° 57, 2001)
*I vini bevibili soprattutto con amore sono come le belle donne, differenti, misteriosi e volubili, ed ogni vino come una donna va preso. Comincia sempre col rifiutarsi con garbo o villania, secondo temperamento e si concede solo a chi aspira alla sua anima, oltre che al suo corpo. Apparterrà a colui che la scoprirà con delicatezza. (dall'intervista ''Il dono di Dioniso'', ''L'espresso'', dicembre 1998)
 
==''Campania''==