Jorge Amado: differenze tra le versioni

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*Voglio soltanto raccontare delle cose, alcune divertenti, altre malinconiche, proprio come è la vita. La vita, che breve navigazione di cabotaggio! (da ''Navigazione di cabotaggio'', traduzione di Irina Bajini, Garzanti, Elefanti, ISBN 978-88-11-67794-9, pag. 12)
*Dovunque io vada porto il Brasile con me, purtroppo non porto con me la farina di manioca, ogni giorno mi manca, a pranzo e a cena. ((da ''Navigazione di cabotaggio'', traduzione di Irina Bajini, Garzanti, Elefanti, ISBN 978-88-11-67794-9, pag. 58)
 
==''Alte uniformi e camicie da notte''==
===[[Incipit]]===
Il poeta Antônio Bruno morì, vittima di un infarto fulminante – il secondo in poco tempo – il 25 settembre 1940. Il mattino luminoso, dall'aria limpida e la temperatura piacevole, gli aveva riportato alla mente un'altra mattinata così, diafana e luminosa, che attraverso la finestrella dell'abbaino illumunava lo studio parigino e avvolgeva quasi una rosea e trasparente camicia da notte, il corpo nydo della giovane donna addormentata. Visione degna d'un sonetto, aveva pensato; ma non l'aveva scritto. perché lei si era svegliata e gli aveva teso le braccia.
===Citazioni===
*Silenzio, ho detto! Arte moderna! Oscenità, arte degenerata! Il Führer col suo genio ha proibito questo schifo. Cose del genere non servono ad altro che a devirilizzare una nazione: ecco perché la Francia si è prostituita, trasformandosi in un paese di effeminati. (p. 26)
*Il miglior tonico esistente è l'amore. (p. 115)
 
==''Santa Barbara dei Fulmini''==
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===Citazioni===
*Sensazione di sollievo, di benessere, il desiderio unico e urgente di vivere, insidiosa euforia, dolce pazzia: la rondinella liberata batteva le ali, pronta a prendere il volo alla scoperta del mondo. Manela rideva per un nonnulla. [...] Gildete lasciò posare lo sguardo sul viso di Manela e dietro la vivacità smodata, dietro la febbre della festa e dell'amoreggiare, riuscì a cogliere l'animo fermo, la decisione ormai presa – non c'era dubbio, aveva proclamato l'indipendenza.
 
{{NDR|Jorge Amado, ''Santa Barbara dei Fulmini'', traduzione di Elena Grechi, Garzanti}}
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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{{NDR|Jorge Amado, ''Vita e miracoli di Tieta d'Agreste'', traduzione di Elena Grechi, Garzanti}}
 
==''Alte uniformi e camicie da notte''==
===[[Incipit]]===
Il poeta Antônio Bruno morì, vittima di un infarto fulminante – il secondo in poco tempo – il 25 settembre 1940. Il mattino luminoso, dall'aria limpida e la temperatura piacevole, gli aveva riportato alla mente un'altra mattinata così, diafana e luminosa, che attraverso la finestrella dell'abbaino illumunava lo studio parigino e avvolgeva quasi una rosea e trasparente camicia da notte, il corpo nydo della giovane donna addormentata. Visione degna d'un sonetto, aveva pensato; ma non l'aveva scritto. perché lei si era svegliata e gli aveva teso le braccia.
===Citazioni===
*Silenzio, ho detto! Arte moderna! Oscenità, arte degenerata! Il Führer col suo genio ha proibito questo schifo. Cose del genere non servono ad altro che a devirilizzare una nazione: ecco perché la Francia si è prostituita, trasformandosi in un paese di effeminati. (p. 26)
*Il miglior tonico esistente è l'amore. (p. 115)
 
==Note==
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==Bibliografia==
*Jorge Amado, ''Alte uniformi e camicie da notte'' (''Farda fardäo campisola de dormir''), traduzione di Elena Grechi, Garzanti Editore, 1999. ISBN 88-1166958-8
{{NDR|*Jorge Amado, ''Santa Barbara dei Fulmini'', traduzione di Elena Grechi, Garzanti}}.
 
== Altri progetti==