Croce cristiana: differenze tra le versioni

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*Il [[cristiano]] deve, in ultima analisi, prendere la propria decisione davanti alla croce di Cristo. Qui sta la sua salvezza, qui appare con chiarezza ai suoi occhi il senso della sua esistenza. Ma sulla croce, come dice San Paolo, Dio vince mediante l'impotenza e la follia di Colui che vi muore sopra, benché Paolo fosse incrollabilmente convinto che con il Crocefisso è giunto il regno definitivo di Dio. Il cristiano deve prendere le sue decisioni secondo i criteri proclamati da Gesù nel [[discorso della montagna]]. Deve abbracciare la follia della croce, che è richiesta come vera sapienza del cristiano. ([[Karl Rahner]])
*Il crocifisso è un arma potentissima contro il [[diavolo|demonio]] e tutte le sue insidie; un arma per convertire. ([[Giuseppe Allamano]])
*Il [[dolore]] è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'[[uomo]], di distoglierlo cioè dalla [[volontà]] di vita. Perciò nei libri di edificazione [[cristianesimo|cristiana]] viene così spesso nominata la virtù salvatrice della croce e del dolore, e molto propriamente la croce, strumento di sofferenza e non di azione, è il simbolo della religione cristiana. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Il mio gran libro, da cui qui innanzi dovrò attingere con maggior cura ed affetto le divine lezioni di alta sapienza, è il Crocifisso. ([[Papa Giovanni XXIII]])
*Il mistero della Croce è l'avvenimento di un incontro, non la deduzione di un sistema. ([[Fabrice Hadjadj]])