Ideale: differenze tra le versioni

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*L'ideale è la sola cosa che noi conosciamo con esattezza. È solo grazie all'ideale, che noi conosciamo qualsiasi cosa e pertanto solo l'ideale può guidarci come individui e come umanità, nella nostra esistenza. ([[Lev Tolstoj]])
*L'idealista cammina in punta di piedi, il [[materia]]lista sui talloni. ([[Malcolm de Chazal]])
*''Il mondo è la mia rappresentazione''. [...] Avere portato a consapevolezza questo principio ed aver collegato ad esso il problema del rapporto tra l'ideale e il reale, ossia del mondo della testa con il mondo fuori della testa, costituisce, insieme con il problema della libertà morale, il carattere che distingue la filosofia dei moderni. [...] Procedendo su questa via, [[Berkeley]] pervenne, non molto dopo, ad un vero e proprio idealismo, ossia alla conoscenza che tutto ciò che è esteso nello spazio, cioè il mondo materiale, oggettivo in generale, esiste come tale assolutamente nella nostra rappresentazione, e che è falso, anzi assurdo, attribuirgli, in quanto tale, un'esistenza fuori di ogni rappresentazione e indipendente dal soggetto conoscitivo. [...] La vera [[filosofia]] deve in ogni caso essere idealista: anzi deve esserlo, se vuole semplicemente essere onesta. Perché niente è piú certo, che nessuno può mai uscire da se stesso, per identificarsi immediatamente con le cose distinte da lui: bensí tutto ciò che egli conosce con sicurezza, cioè immediatamente, si trova dentro la sua coscienza. [...] Il [[realismo]], che trova credito presso l'intelletto incolto, perché si dà l'aria di essere aderente ai fatti, prende addirittura come punto di partenza un'ipotesi arbitraria ed è perciò un edificio di vento campato in aria, perché sorvola o rinnega il primissimo fatto: che, cioè, tutto ciò che noi conosciamo si trova nella [[coscienza]]. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Molti disputano di [[Realismo|reale]] e d'ideale, e spesso senza conclusione, perché manca a parecchi il concetto chiaro e giusto di questi vocaboli. Si crede che il realismo sia l'opposto dell'ideale, e si crede che l'ideale sia semplicemente un gioco d'immaginazione, una superposizione della realtà. Con questi falsi presupposti le dispute non possono avere nessuna fine ragionevole. ([[Francesco De Sanctis]])
*Nei periodi di grandi traversie ci si accorge con stupore che sono di più le persone capaci di morire per degli ideali che quelle disposte a vivere per essi. ([[Hermann Hesse]])