Realismo: differenze tra le versioni

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*Il realismo è il tratto obbligatorio di ogni [[Politica|politico]]. ([[Michail Gorbačëv]])
*La vera [[filosofia]] deve in ogni caso essere [[idealismo|idealista]]: anzi deve esserlo, se vuole semplicemente essere onesta. Perché niente è piú certo, che nessuno può mai uscire da se stesso, per identificarsi immediatamente con le cose distinte da lui: bensí tutto ciò che egli conosce con sicurezza, cioè immediatamente, si trova dentro la sua coscienza. [...] Il realismo, che trova credito presso l'intelletto incolto, perché si dà l'aria di essere aderente ai fatti, prende addirittura come punto di partenza un'ipotesi arbitraria ed è perciò un edificio di vento campato in aria, perché sorvola o rinnega il primissimo fatto: che, cioè, tutto ciò che noi conosciamo si trova nella [[coscienza]]. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Molti disputano di reale e d'[[Idealismo|ideale]], e spesso senza conclusione, perché manca a parecchi il concetto chiaro e giusto di questi vocaboli. Si crede che il realismo sia l'opposto dell'ideale, e si crede che l'ideale sia semplicemente un gioco d'immaginazione, una superposizione della realtà. Con questi falsi presupposti le dispute non possono avere nessuna fine ragionevole. ([[Francesco De Sanctis]])
*Nel realismo puro non c'è [[verità]]. ([[Fëdor Dostoevskij]])