Fabio Tombari: differenze tra le versioni

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*L'infinito in ampiezza dello spazio celeste, come l'infinito rinchiuso in una creatura o in un fiore, era per lui la prova voluta dell'esistenza di quel Dio che ogni giorno la sua ragione insaziabile cercava. Sperando, come tutti i filosofi, che la prova della divinità fosse la prova dell'eternità dell'anima umana, andava così errando tutta la vita in cerca di un Dio che lo immortalasse. (''Cronaca III'')
*Oh, è bello, amici, è bello l'inverno nei paesi costieri: dopo l'amore, dal letto, s'ascolta piangere il mare. (''Cronaca XVII'')
*L'arte è come il sale: dove casca condisce e dà sapienza. (''Cronaca XVII'')
 
==Bibliografia==