Blaise Pascal: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
la prima c'è già; prego reinserire la seconda con fonte a norma: si vedano le altre citazioni in basso tratte dai Pensieri
Riga 3:
 
==Citazioni di Blaise Pascal==
*Valutiamo questi due casi: se vincete, vincete tutto, se perdete non perdete nulla. Scommettete, dunque, che Dio esiste, senza esitare . (Blaise Pascal, “Pensieri”, pag. 233.)
*Ci sono due modi di persuadere circa le verità della nostra religione, una con la forza della ragione, l’altra con l’autorità di colui che parla. Non ci si serve dell’ultima ma della prima. Non si dice: “Bisogna credere a ciò perché la Scrittura che lo afferma è divina”, ma si dice che bisogna credervi per questa e quella ragione, che sono poi deboli argomenti, dal momento che la ragione si presta a tutto . (B. Pascal, Pensees (Thoughts), The Harvard Classics, Vol. 48., 1950, No. 561).
*{{NDR|Lettera a [[Pierre de Fermat]]}} Cerca altrove per qualcuno che ti possa seguire nelle tue ricerche riguardo ai [[Numero|numeri]]. Da parte mia, ti confesso che sono molto oltre la mia portata, e mi sento in grado solamente di ammirarli.<ref>Citato in G. Simmons, ''Calculus Gems'', McGraw Hill, New York, 1992.</ref>
*Poiché [[Dio]], se esiste, è nascosto, ogni [[religione]] che non afferma che Dio è nascosto non può essere vera.<ref>Citato in [[Vittorio Messori]], ''Ipotesi su Gesù'', SEI, Torino, 1976, p. 35.</ref>
Line 69 ⟶ 67:
*Tra noi da una parte e l'inferno o il cielo dall'altra non c'è che la vita, che è la cosa più fragile che esista. (n. 213, 1994)
*Gli atei devono dire cose perfettamente chiare, orbene, non è perfettamente chiaro che l'anima sia materiale. (n. 221, 1994)
*Incomprensibile che [[Problema dell'esistenza di Dio|Dio esista]] e incomprensibile che non esista; che l'anima sia unita al corpo e che noi non abbiamo anima; che il mondo sia creato e che non lo sia ecc.; che il peccato originale esista e che non esista. (n. 230, 1994)
*Valutiamo il guadagno e la perdita, scegliendo croce, cioè l'esistenza di Dio. Esaminiamo questi due casi: se guadagnate, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla. Scommettete dunque che egli esiste, senza esitare. (n. 233, 1994)
*Per il calcolo delle probabilità, dovete studiarvi di cercare la verità, perché se morite senza adorare il vero principio, siete perduto.<br />– Ma, mi direte, se Egli avesse voluto che lo adorassi, mi avrebbe lasciato i segni della sua volontà.<br />– Appunto così ha fatto. Voi però li trascurate. Cercateli, perché ne vale la pena. (n. 236, 1994)