Giovanni Berlinguer: differenze tra le versioni

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'''Giovanni Berlinguer''' (1924 – vivente), uomo politico italiano e docente di medicina sociale.
 
*I [[trapainto|trapianti]] di tessuti e di organi costituiscono uno dei progressi più straordinari della terapia e della solidarietà umana, e anche per questo richiedono attenzione, coerenza, equilibrio e un costante impegno.<ref>Da ''[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/275000/271345.xml?key=englaro&first=851&orderby=1 Chi ferma i trapianti]'', ''l'Unità'', 5 settembre 2008, p. 27.</ref>
*La legge<ref name=l194>Legge n. 194 del 22 maggio 1978 – Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza.</ref> si propone, e non è certo facile riuscirvi: di azzerare gli [[aborto|aborti]] terapeutici; di ridurre gli aborti spontanei; di assistere quelli clandestini. Si propone inoltre di favorire la procreazione cosciente, di aiutare la maternità, di tutelare la vita umana dal suo inizio. (da ''La legge sull'aborto'', Editori riuniti, 1978)
*L'idea forte della legge<ref name=l194 /> era quella di affidare a persone competenti il compito di consigliare e di cercare le soluzioni che possano evitare l'aborto. Perché questo è scritto chiaramente nelle legge. Se poi nei consultori si mandano dei propagandisti per i quali l'aborto è un omicidio a confrontarsi con donne che soffrono, violandone la loro privacy ed esacerbando stati d'animo angosciati, questo potrebbe essere solo un grave danno e non contribuirebbe alla pace sociale né alla decisione responsabile che devono prendere le donne. (citato in Alice Frei, ''[http://www.g-berlinguer.it/index.php?option=com_content&task=view&id=97&Itemid=61 No alla commissione d'inchiesta sulla 194]'', ''Aprileonline'', 22 novembre 2005)