Lucetta Scaraffia: differenze tra le versioni

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'''Lucia Scaraffia''' detta '''Lucetta''' (1948 – vivente), storica e giornalista italiana.
 
*La giustificazione scientifica di questa scelta<ref>Nel 1968 il "rapporto di Harvard" ha cambiato la definizione di morte, basandosi non più sull'arresto cardiocircolatorio, ma sull'elettroencefalogramma piatto e quindi sulla [[w:Morte cerebrale|morte cerebrale]]</ref> risiede in una peculiare definizione del sistema nervoso, oggi rimessa in discussione da nuove ricerche, che mettono in dubbio proprio il fatto che la morte del cervello provochi la disintegrazione del corpo. Come dimostrò nel 1992 il caso clamoroso di una donna entrata in coma irreversibile e dichiarata cerebralmente morta prima di accorgersi che era incinta; si decise allora di farle continuare la gravidanza, e questa proseguì regolarmente fino a un aborto spontaneo. Questo caso e poi altri analoghi conclusi con la nascita del bambino hanno messo in questione l'idea che in questa condizione si tratti di corpi già morti, cadaveri da cui espiantare organi. Sembra, quindi, avere avuto ragione Jonas quando sospettava che la nuova definizione di morte, più che da un reale avanzamento scientifico, fosse stata motivata dall'interesse, cioè dalla necessità di organi da [[trapianto|trapiantare]].<ref>Da ''«I segni della morte»'', ''l'Osservatore Romano'', 3 settembre 2008; riportato su ''[http://www.internetica.it/morte-cerebrale.htm InternEtica.it]''.</ref><ref>L'articolo pubblicato sull'''Osservatore Romano'' che metteva in dubbio il rapporto di Harvard, fece grande scalpore. [[Ignazio Marino]] lo aveva criticato su un [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/03/un-atto-irresponsabile.html articolo di ''la Repubblica''] definendolo "un atto irresponsabile", mentre [[Sandro Magister]] in un [http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/08/morte-cerebrale-interviene-roberto-de-mattei/ articolo su ''Espresso.it''] e [[Stefano Lorenzetto]] in un [http://www.ilgiornale.it/news/quei-dubbi-sulla-morte-censurati-40-anni.html articolo su ''Il Giornale.it''] avevano sostenuto la storica per aver portato all'attenzione della gente il problema.</ref>
 
==Note==