William Peter Blatty: differenze tra le versioni

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'''William Peter Blatty''' (1928 – vivente), scrittore, sceneggiatore e regista statunitense.
 
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===[[Incipit]]===
Iraq settentrionale<br>
L'avvampare del [[sole]] spremeva goccioloni di sudore dalla fronte del vecchio, tuttavia egli strinse il bicchiere di tè bollente e dolciastro tra le [[Mano|mani]], come a scaldarle. Non riusciva a scrollarsi di dosso il presentimento. Gli si era appiccicato sulla schiena come gelide foglie fradice.<br>Gli scavi erano terminati. Uno strato dopo l'altro, il suolo era stato setacciato; gli oggetti trovati nelle sue viscere, esaminati, etichettati, erano già stati spediti. Le collane e i ciondoli, le gemme incise, i falli, i mortai di [[pietra]] viva dipinti con l'ocra, i vasi bruniti. Niente di eccezionale. Un cofanetto assiro d'avorio, con l'occorrente per la toletta. E resti umani. Ossa umane. Gli avanzi friabili dell'angoscia cosmica che in un [[tempo]] lontano lo avevano indotto a chiedersi se la materia non fosse [[Lucifero]] brancolante verso i [[cielo|cieli]] per tornare al suo [[Dio]]. Ma ormai aveva perso le [[Illusione|illusioni]]. La fragranza delle piante di liquirizia e dei tamarischi attirò il suo sguardo sulle alture coperte di papaveri, sui canneti delle piane, sul tratto di [[Via|strada]] scabra e sassosa che si tuffava a capofitto nell'orrido. A nord-ovest c'era Mossul, a est Erbil, a sud [[Bagdad]] e Kirkuk e la fiammeggiante fornace di [[Nabucodonosor]].
 
===Citazioni===
*Se non esistessero i [[politici]] uno non avrebbe un termine di paragone per distinguere i ''veri statisti''. (p. 85)
 
==''Mi ricordo di te''==
===[[Incipit]]===
Questo è un libro gioioso. È la risata del sicomoro nell'ottobre color arancio. È frizzante pioggerella dopo una notizia meravigliosa. Palloncini rossi e abbracci circonfusi di sole su lidi mattutini spumeggianti d'oro liquido. Oh, s', qualcosa di triste nel libro c'è: quella parte che è mendace. Là dove l'argomento è la colpa. O il rimorso. O la morte. Ma la parte genuina è gioiosa, decisamente allegra, tant'è vero che persino ora, mentre scrivo queste parole, in cuor mio sorrido.<br>Mia madre vi piacerà.<br>Una povera immigrata sprovvista di tutto, tribolata, amorosa, ignorante, intrepida, un leone, un gigante.
 
===Citazioni===
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*William Peter Blatty, ''L'esorcista'' (''The Exorcist''), traduzione di Maria Basaglia, Arnoldo Mondadori Editore, 1971.
*William Peter Blatty, ''Mi ricordo di te'' (''I'll tell them I remember you''), traduzione di Maria Basaglia, Arnoldo Mondadori Editore, 1974.
 
==Film==
*''[[L'esorcista]]'' (1973)
 
==Altri progetti==
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===Opere===
{{Pedia|L'esorcista (romanzo)|''L'esorcista''|(1970)}}
 
[[Categoria:Scrittori statunitensi|Blatty, William Peter]]