Papa Giovanni XXIII: differenze tra le versioni

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*La figura di San [[Francesco di Sales]] non è di quelle che si possono contenere entro limitati orizzonti: essa ci si leva innanzi alla mente, alta e serena : più alta dei monti della sua Savoia, più serena del cielo ridente che si specchia nelle acque azzurre del piccolo lago di Annecy ... In verità San Francesco di Sales fu il più amabile tra i santi, e Iddio lo mandava al mondo in un'ora di tristezza ... Ed egli apparve ed è rimasto come l'incarnazione della pietà sorridente e forte. in cui si fondono la poesia ingenua di San Francesco d'Assisi e l'amore chiaroveggente di Sant'Agostino. (dal [http://www.vatican.va/holy_father/john_xxiii/speeches/1963/documents/hf_j-xxiii_spe_19630127_stampa-cattolica_it.html discorso] del 27 gennaio 1963)
*Per ''Mariam ad Iesum''. Questo è il significato delle apparizioni di [[Lourdes]]. (dal [http://www.vatican.va/holy_father/john_xxiii/messages/pont_messages/documents/hf_j-xxiii_mes_19600327_torino_it.html radiomessaggio] alla popolazione di Torino del 27 marzo 1960)
*Perché piangere? È un momento di gioia questo, un momento di gloria. ([[ultime parole]] rivolte in letto di morte al segretario in lacrime; citato in [[Ernesto Balducci]], ''Papa Giovanni'', Vallecchi, 1967)
*Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera... Osservatela in alto, a guardare a questo spettacolo.<ref>Pezzo a braccio; non vi è infatti alcun riferimento alla luna nel [http://www.vatican.va/holy_father/john_xxiii/speeches/1962/documents/hf_j-xxiii_spe_19621011_luna_it.html documento ufficiale].</ref> [...] Tornando a casa, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite: "Questa è la carezza del Papa". Troverete forse qualche lacrima da asciugare. Abbiate per chi soffre una parola di conforto. (dal ''[[s:Città del Vaticano - 1962 - Discorso alla luna|Discorso alla luna]]'', 11 ottobre 1962, in occasione della serata di apertura del Concilio Vaticano II)
*Un atto della più alta importanza compiuto dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] è la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo approvata in Assemblea generale il 10 dicembre 1948. Nel preambolo della stessa dichiarazione si proclama come un ideale da perseguirsi da tutti i popoli e da tutte le nazioni l'effettivo riconoscimento e rispetto di quei diritti e delle rispettive libertà. (da ''Pacem in Terris'')