Vittorio Arrigoni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24:
*Carri armati, caccia, droni, elicotteri apache, il più grande e potente esercito del mondo in feroce attacco contro una popolazione che si muove ancora sui somari come all'epoca di Gesù Cristo. (p. 33)
*Israele ha trasformato gli ospedali palestinesi in tante fabbriche di angeli. [...] Quei corpicini smembrati, quelle vite potate ancora prima di fiorire saranno un incubo per tutto il resto della mia vita, e se ho ancora la forza di raccontare della loro fine è perché voglio rendere giustizia a chi non ha più voce, forse a chi non ha mai avuto orecchie per ascoltare. ''Restiamo umani''. (p. 33)
*Un'esplosione, a meno di 100 metri, ha scosso i sette piani del palazzo, facendolo oscillare come un pendolo impazzito. Per un momento ho temuto venisse giù, i vetri delle finestre sono scoppiati. Panico, ho pregato Dio che l'edificio fosse stato costruito con criteri antisismici, ben conscio dell'effimera illusione, Gaza poggia su di una striscia di terra che non trema. Il terremoto qui si chiama Israele. (p. 35)
*Aiuti che stentavano a filtrare oltre la cortina di ferro tesa da Israele attorno alla più grande prigione a cielo aperto del mondo: Gaza. (p. 36)
*A volte quando ci troviamo fra noi i discorsi si fanno cupi, è probabile che alla fine di questa terrificante offensiva qualcuno di noi andrà ad aumentare il conto dei morti, degli scomparsi. Non ci pensiamo, andiamo avanti. ''Restiamo umani''. (p. 37)
 
==Note==