Vittorio Arrigoni: differenze tra le versioni

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*Faranno il deserto e lo chiameranno pace. Il silenzio del «mondo civile» è molto più assordante delle esplosioni che ricoprono la città come un sudario di terrore e morte. (p. 25)
*Non è un errore, è volontario cinico orrore. (p. 28)
*Qualcuno fermi questo incubo. Rimanere immobili in silenzio significa sostenere il genocidio in corso. Urlate la vostra indignazione, in ogni capitale del mondo «civile», in ogni città, in ogni piazza, sovrastate le nostre urla di dolore e terrore. C'è una parte di umanità che sta morendo in pietoso ascolto. ''Restiamo umani''. (p. 28)
*Non si odono più sirene di ambulanze al rincorrersi all'impazzata, semplicemente perché al porto e nell'area circostante non c'è più anima viva, sono morti tutti, sembra di poggiare i piedi su un cimitero dopo un terremoto. (p. 31)
*Un cataclisma di odio e cinismo piombato sulla popolazione di Gaza come «Piombo fuso» che fa a pezzi corpi umani. (p. 31)
*Non esistono operazioni militari chirurgiche: quando si mettono a bombardare l'aviazione militare e la marina, le uniche operazioni chirurgiche sono quelle dei medici che amputano arti maciullati alle vittime senza un attimo di ripensamento, anche se spesso braccia e gambe sarebbero salvabili. (p. 31)
*Carri armati, caccia, droni, elicotteri apache, il più grande e potente esercito del mondo in feroce attacco contro una popolazione che si muove ancora sui somari come all'epoca di Gesù Cristo. (p. 33)
*Israele ha trasformato gli ospedali palestinesi in tante fabbriche di angeli. [...] Quei corpicini smembrati, quelle vite potate ancora prima di fiorire saranno un incubo per tutto il resto della mia vita, e se ho ancora la forza di raccontare della loro fine è perché voglio rendere giustizia a chi non ha più voce, forse a chi non ha mai avuto orecchie per ascoltare. ''Restiamo umani''. (p. 33)
 
==Note==