Richard Dawkins: differenze tra le versioni

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*La [[scienza]] sostituisce i pregiudizi personali con prove verificabili pubblicamente. (dal documentario ''The Enemies of Reason'', 2007)
*La visione scientifica dell'esistenza è poetica fino quasi a risultare trascendentale. Siamo incredibilmente fortunati ad avere avuto il privilegio di vivere per alcuni decenni su questa terra, prima di morire per sempre. E noi che viviamo oggi siamo ancora più fortunati, perché possiamo comprendere, apprezzare e godere l'universo come nessuna delle generazioni precedenti ha potuto fare. Abbiamo il beneficio di secoli di scoperte e progressi scientifici alle spalle. Aristotele sarebbe sbalordito da ciò che uno scolaretto qualsiasi potrebbe insegnargli oggi. Ecco cosa dà significato alla [[vita]]. E il fatto che questa vita abbia un limite, e sia l'unica vita che abbiamo, ci rende ancora più determinati ad alzarci ogni mattina e cercare di partecipare al meraviglioso ciclo della natura.<ref name=rep/>
*Neanche uno dei miei progenitori morì giovane. Neanche uno dei miei progenitori non riuscì ad accoppiarsi. Molti altri individui morirono giovani e non riuscirono ad accoppiarsi, ma non sono divenuti progenitori. E'È assolutamente ovvio, ma a cio' fa seguito molto altro. Significa che ogni singolo essere vivente ha ereditato i geni di un'ininterrotta linea di progenitori di successo. Tutti noi abbiamo ereditato quello che serve per sopravvivere e riprodursi.(dal documentario ''The Genius of Charles Darwin'', 2008)
*Non esitiamo a dire che un bambino è cristiano o che è musulmano, quando in realtà sono troppo piccoli per comprendere argomenti del genere. Eppure non ci sogneremmo mai di dire che un bambino è keynesiano o marxista. Con la [[religione]], invece, si fa un'eccezione.<ref name=rep>Citato in Enrico Franceschini, ''Vivere senza dio'', ne ''la Repubblica'' del 1° novembre 2006.</ref>
*Senza la [[religione]] staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell'aldilà.<ref name=rep/>