Alberto Sartoris: differenze tra le versioni
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*{{NDR|[[Giuseppe Terragni]]}} Lavorava in una piccola stanza piena di disegni e di libri col gatto che gli passeggiava fra le mani. Lavorava spesso di notte per non essere disturbato; al mattino restava a letto fino a tardi, sempre col suo fedele gattone [pare, "Battista"] steso ai piedi.<ref>Citato in [[Carlo Scalini]], ''Ricordi e testimonianze'', in ''Omaggio a Terragni'', a cura di [[Bruno Zevi]], Milano, 1968, p. 61.</ref>
* Il metodo compositivo di Terragni si svolgeva secondo le regole del più stretto razionalismo. Da elementi funzionali sistemati con rigore
==Note==
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