Aleksandra Marinina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunti incipit
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Riga 63:
===''Prede innocenti''===
Da qualche mese aveva smesso di amare la notte. Anzi, cominciava quasi a temerla. Di notte l'impotenza e la vulnerabilità si facevano sentire in modo più acuto. Nel silenzio che avanzava, ogni rumore, anche il più innocuo, era per lui presagio di un pericolo imminente. Provava a scacciare quei pensieri, ma ogni volta gli ritornavano in mente.<br>
Eppure, cos'aveva mai da temere? In casa non c'erano oggetti di valore, né grandi somme di denaro. I suoi compensi li versava in banca il giorno stesso in cui li riceveva: prelevava solo gli interessi, ogni dieci giorni, e quei soldi gli bastavano per le spese. Del resto, non è che gli servissero cose particolari. Era un invalido costretto per sempre su una sedia a rotelle e non aveva molte esigenze. E dunque, di cosa mai doveva avere paura?
 
===''Sono morto ieri''===