Madeleine Delbrêl: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.42.128.51 (discussione), riportata alla versione precedente di DonatoD |
aggiungo wlink, sposto "amore" in su |
||
Riga 9:
*Il [[marxismo]] non è il ritorno alla salute di un proletariato malato. È il peccato sociale di cui la miseria proletaria ha permesso la nascita. <ref name=lourdes/>
*In ogni passaggio epocale, sembra proprio che il Signore abbia voluto dare ad alcuni la vocazione di vivere il suo vangelo a partire dal testo, facendo sì che la loro carne ed il loro sangue fossero come l'edizione provvidenzialmente destinata agli uomini del loro tempo. <ref name=lourdes/>
*L'[[amore]] senza sofferenza si riduce all'amore per noi stessi. <ref name=lourdes/>
*La nostra marcia verso la vita eterna dovrebbe essere la vera [[giovinezza]] del mondo. <ref name=lourdes/>
*La [[solitudine]] mio Dio non consiste nel fatto che siamo soli, ma che tu sei presente. Infatti di fronte a te tutto muore o si trasforma in te. <ref name=lourdes/>
Riga 18:
==''Il piccolo monaco''==
*[[Gesù]], dappertutto, non ha cessato d'essere inviato.
*Le pazienze, queste briciole di passione, che hanno lo <br />scopo di ucciderci lentamente per la tua gloria, di<br />ucciderci senza la nostra gloria.<br />
*Tutti saranno quelli che egli è venuto a cercare.
Riga 27:
*La [[fede]] è una luce nera.
*L'[[amore di Dio]], quando brucia, produce della cenere: è l'[[umiltà]].
*Se noi fossimo gente di fede potremmo consegnare allo [[Spirito Santo|Spirito]] tutte le azioni della giornata, qualunque siano: le trasformerebbe in vita.
*Cristo nulla ci dà di essere e nulla ci dà da fare che non attenga, ad un tempo, si alla carità sia all'[[unità]].
*
*La preghiera richiede il tempo per ciò che essa deve fare con del tempo: essere grida, sguardo, energia, strumento in ogni attività in cui deve intervenire.
*[[Pregare]] non è essere intelligenti ma presenti.
Riga 38:
==''Noi delle strade''==
* C'
*Il [[silenzio]] non ci manca, perché lo abbiamo. Il giorno in cui ci mancasse, significherebbe che non abbiamo saputo prendercelo. Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. Il vero [[rumore]] è l'eco che le cose hanno in noi. Non è il parlare che rompe inevitabilmente il silenzio. Il silenzio è la sede della Parola di Dio, e se, quando parliamo, ci limitiamo a ripetere quella parola, non cessiamo di tacere. I [[monasteri]] appaiono come i luoghi della lode e come i luoghi del silenzio necessario alla lode. Nella strada, stretti dalla folla, noi disponiamo le nostre anime come altrettante cavità di silenzio dove la Parola di Dio può riposare e risuonare. In certi ammassi umani dove l'odio, la cupidigia, l'alcool segnano il peccato, conosciamo un silenzio di deserto e il nostro cuore si raccoglie con una facilità estrema perché Dio vi faccia squillare il suo nome: «Vox clamans in deserto».
*I nostri [[passo|passi]] camminano in una strada, ma il nostro cuore batte nel mondo intero.
*Non importa che cosa dobbiamo fare: tenere in mano una scopa o una penna stilografica. Parlare o tacere, rammendare o fare una conferenza, curare un malato o battere a macchina. Tutto ciò non è che la scorza della realtà splendida, l'incontro dell'anima con Dio rinnovata ad ogni minuto, che ad ogni minuto si accresce in grazia, sempre più bella per il suo Dio.
*Non pensiamo che l'
{{NDR|Madeleine Delbrel, ''Noi delle strade'', Gribaudi Editore, Milano, 1995}}
Riga 56:
==Citazioni su Madeleine Delbrêl==
*Madeleine mi ha portato ad una specie di nuova conversione. Ho percepito più chiaramente fino a che punto proprio lei è ciò che lei essa affermava di [[Giovanni XXIII]] e [[Paolo VI]]: una guida che Dio ci dà per inaugurare un tempo nuovo, per camminare su suoli sconosciuti. ([[Jacques Loew]])
== Note ==
|