Wystan Hugh Auden: differenze tra le versioni

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'''Wystan Hugh Auden''' (1907 – 1973), poeta britannico.
[[Immagine:AudenVanVechten1939.jpg|thumb|Wystan Hugh Auden nel 1939]]
 
*''Dicono alcuni che [[amore]] è un bambino, e alcuni che è un uccello, | alcuni che manda avanti il mondo, e alcuni che è un'assurdità, | e quando ho domandato al mio vicino, che aveva tutta l'aria di sapere, | sua moglie si è seccata e ha detto che no, non era il caso, no.'' (da ''La verità, vi prego, sull'amore''; in W. H. Auden, ''La verità, vi prego, sull'amore'', traduzione di Gilberto Forti, Adelphi, 1995; p. 17)
*Io e il pubblico sappiamo quel che tutti gli scolari apprendono: coloro cui vien fatto male male fanno in cambio. (citato in John Le Carré, ''L'onorevole scolaro'' (''The Honourable Scoolboy''), traduzione di Attilio Veraldi, Rizzoli, 1978)
*Quanto è felice la vita del [[matematico]]. Egli viene giudicato solamente dai suoi pari, e lo standard è talmente elevato che nessun collega o rivale può ottenere una reputazione che non merita. (da ''The Dyer's Hand'')
*...splenderà''Splenderà il sole com'era giusto, | sulle gambe bianche che sparivano nel verde | dell'acqua; e la nave costosa e delicata che certo aveva visto | con stupore un ragazzo che cade giù dal cielo | aveva la sua meta, e proseguì con calma la sua navigazione.'' (da ''Masée des Beaux Arts'') <ref>Citato in [[Robert Fisk]], ''Cronache mediorientali'', Il Saggiatore,</ref>
(''Masée des Beaux Arts'') <ref>Citato in [[Robert Fisk]], ''Cronache mediorientali'', Il Saggiatore,</ref>
*Una sorta di perfezione era quello a cui mirava, | e la poesia che inventava era facile da capire; | conosceva la follia umana come il palmo della sua mano, | e aveva grande interesse per gli eserciti e per le flotte; | quando rideva, venerabili senatori scoppiavano a ridere, | e quando piangeva, i bambini morivano nelle strade. (''Epitaffio per un tiranno'') <ref>Citato in [[Robert Fisk]], ''Cronache mediorientali'', Il Saggiatore,</ref>
 
==Senza fonte==
{{Senza fonte}}
*Alcuni [[libri]] sono immeritatamente dimenticati; nessuno è ricordato immeritatamente.
*I geni sono i più felici fra i mortali, perché quello che amano fare di più è proprio quello che devono fare.
*Il [[buono]] può immaginare il cattivo, ma il cattivo non può immaginare il buono.
*''Il [[male]] senza voce | Prese a prestito il linguaggio del bene | E lo ridusse a mero rumore.''
*Il [[poeta]] è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
*Il più grande degli [[scrittori]] non può vedere al di là di un muro di mattoni, ma diversamente da noi egli non può costruirne uno.
*L'uomo è una creatura che crea la [[storia]] e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle.
*La [[critica]] dovrebbe essere una conversazione informale.
*La [[musica]] è il rimedio migliore durante il momento della digestione.
*La [[salute]] è lo stato di cui la medicina non ha nulla da dire; santità è lo stato di cui la teologia non ha nulla da dire.
*La musica può essere fatta ovunque, è invisibile e non puzza.
*Le facce comuni nei luoghi pubblici | Sono più sagge e più belle | Dei volti pubblici nei luoghi privati.
*Nessun eroe è mortale finché non muore.
*Nessun poeta o romanziere desidera essere l'unico che sia mai vissuto, ma molti di loro desiderano essere gli unici viventi, e parecchi ritengono appassionatamente che il loro desiderio sia stato esaudito.
*Non servon più le [[stelle]]: spegnetele anche tutte.
*Ogni autobiografia tratta di due personaggi, un Don Chisciotte, l'Ego, e un Sancho Panza, il Sé.
*Per tutte le persone a cui voglio bene non trovo un comune denominatore, ma per quelle che amo sì: mi fanno tutte divertire.
*Potrai essere un poeta se vorrai essere spesso umiliato.
*Quello che i mass media offrono non è arte popolare, ma intrattenimento destinato a essere consumato come cibo, dimenticato e sostituito da un nuovo piatto.
*''Se possiamo, onoriamo | L'uomo verticale, anche se non stimiamo altri | Che l'uomo orizzontale.''
*Se si considera la musica in generale come un'imitazione della storia, l'opera in particolare è un'imitazione della caparbietà umana.
*Siamo sulla terra per aiutare gli altri: ma non conosco il motivo per il quale sulla terra ci sono gli altri.
*Tutti i peccati danno dipendenza, e il punto terminale della dipendenza è ciò che viene chiamato dannazione.
*Un [[libro]] vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge.
*Un professore è uno che parla nel sonno di qualcun altro.
 
==Note==
<references />
 
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=W. H. Auden}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Poeti britannici|Auden, Wystan Hugh]]}}
[[Categoria:Poeti britannici]]
 
[[bg:Уистън Хю Одън]]