Boris Becker: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Boris Becker==
* Becker che annuncia il suo ultimo [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] è stato come un pugno allo stomaco. È stato il personaggio più importante degli ultimi 12 anni. Sa che non può più vincere un Grande Slam, ma è anche usurato. ([[John McEnroe]])
* Becker vince le finali Atp il 22 novembre 1992 e le circostanze collaterali capaci di trasformare un avvenimento sportivo in una data storica gli danno una mano non indifferente: Boris compie 25 anni e il giorno del successo annunciato diventa una festa di compleanno con 9mila invitati. Stich firma lo stesso torneo un anno dopo battendo il numero uno del mondo, Sampras, e meritandosi la seconda posizione in classifica. Troppo tardi per capovolgere il gioco delle parti e scrollarsi di dosso un paragone fastidioso come l'orticaria. Boris è un pioniere, l'erede naturale del barone [[Gottfried von Cramm|von Cramm]], in missione celeste per riscattare la Germania da quasi cinquant'anni di digiuno. Michael è un epigono di talento, d'accordo, ma percorre sentieri già battuti. Non è biondo, non ha gli occhi azzurri, ha una moglie con la pelle troppo chiara per sollevare scandali e non scalda gli animi quando apre bocca. Inoltre, arriva sempre con un ritardo intollerabile.<ref>Da ''[http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/23/bravo_Stich_arrivi_sempre_dopo_co_0_93112311254.shtml Bravo Stich, ma arrivi sempre dopo Becker]'', ''Corriere della Sera'', 23 novembre 1993.</ref> (Gaia Piccardi<ref>Giornalista del ''Corriere della Sera''.</ref>)
* {{NDR|Nel 1987}} Boris ha bisogno di una straordinaria dose di concentrazione e forza di volontà… Non credo che giocherà a tennis ancora per molto. ([[Günther Bosch]])
* {{NDR|Stich e Becker}} Erano la coppia perfetta, il difficile era portarli insieme. ([[Nikola Pilić]])
* {{NDR|Sulla loro rivalità}} Eravamo personaggi diversi. Io ero riservato e introverso. Boris era l'esatto contrario: irascibile ed emotivo. Entrambi abbiamo giocato molto bene a Wimbledon nello stesso tempo. Ci siamo ispirati a vicenda nel raggiungere un alto livello di prestazioni. Senza di lui avrei seguito un'evoluzione diversa, e probabilmente lo stesso vale per lui senza di me. ([[Stefan Edberg]])
* Ero edberghiano e Becker, al tempo, mi appariva come il Nemico. Coscia grosse, mezzo albino, esibizionista: quante volte non ho certo pianto per sue sconfitte. Anche – soprattutto – quando scontò la pena con Michael Stich, l'Ariano odioso e bellissimo. Oggi sono passati gli anni, Becker è uno stanco giocatore di poker, nella vita ha sbagliato quasi tutto e mi accorgo di quanto farebbe bene al circuito. ([[Andrea Scanzi]])
*{{NDR|Nel 1985}} I [[The Beatles|Beatles]] prima di finire consumati da se stessi sono durati dieci anni, Borg otto, McEnroe anche lui otto (ma da quest'anno ha iniziato a cigolare). E nessuno di loro aveva conosciuto la gloria a diciassette anni. Se lo chiedevano ieri parecchie persone vedendo Becker [...]. Per la Puma che lo sponsorizza, scarpe e racchette, dandogli mezzo miliardo, sono domande da non farsi. "Lo abbiamo sotto contratto fino all'87. Abbiamo anche [[Diego Armando maradona|Maradona]]. Ma per ora non c'è lotta: guadagna di più e ci rende di più Becker". Ma questo giovane Frankeinstein costruito da Tiriac e da Bosch è cresciuto sul campo che il padre architetto gli aveva costruito dietro casa ha anche dei momenti in cui si svuota o in cui la carica gli viene a mancare. Soprattutto se costretto a giocare in doppio lui che soffre le interruzioni, i momenti senza sprint, nessun da incalzare palla dopo palla. ([[Emanuela Audisio]])
* Nato per errore fuori dalla [[Gran Bretagna]], non fu meno volleatore di [[Stefan Edberg|Edberg]]. Più precoce, vinse [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] a diciassette anni, e raggiunse per sette volte la finale. Soprannominato Bum Bum da cronisti incompetenti, ebbe, oltre al vigore, manina fatata. ([[Gianni Clerici]])
* Per Boris, gli altri giocatori tedeschi erano solo accessori. Venivano tutti dopo di lui, gente che non era al suo livello e che non era capace di portargli via la celebrità. La maggior parte dei giocatori tedeschi, me compreso, non ha mai avuto il rispetto che meritava. ([[Michael Stich]])
* Quando nel 1985, a 17 anni, Becker ha vinto il suo primo Wimbledon, ha praticamente messo fine al fascino e al valore dei tornei juniores. Sostenuto da una struttura fisica superiore alla sua età, Becker è stato capace di sviluppare un gioco offensivo unendo potenza e acrobazia. ([[Rino Tommasi]])
 
===[[Ion Ţiriac]]===
* Becker era il ragazzo più naturale, più cristallino che avessi mai visto. Non sapeva come mentire, non aveva bisogno di mentire, di fingere, di cercare scuse, di piangere quando stava perdendo. Per questo tutte le persone al mondo si identificavano con lui.
* {{NDR|Nel 1987}} Becker era molto sospettoso ma alla fine abbiamo imparato a prenderci. Conosce i miei pregi e i miei difetti. Quali? Probabilmente che per me è tutto o bianco o nero. E quando per me è nero, per Boris è sempre bianco.
* {{NDR|Nel 1987}} Becker ha la giusta combinazione di follia e sanità per reggere la pressione e le aspettative. Se non ce la dovesse fare, non meriterebbe il numero 1.
* {{NDR|Nel 1987}} Perché i tedeschi non possono accettare che un 19enne non sia ancora pronto a diventare il numero 1 del mondo? Perché non riescono a capire che ha bisogno di almeno cinque anni per arrivare in vetta? Davvero non si rendono conto che Boris ha fatto in due anni più di quanto chiunque altro abbia fatto in 100 anni per il tennis tedesco?
* Stich è bravo, ma è Becker il vero capitale del tennis tedesco.
 
== Note ==