Giulio Andreotti: differenze tra le versioni

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*Durante la guerra di mafia c'erano morti tutti i giorni. Nino Salvo mi incaricò di dire a Totò Riina che Andreotti ci invitava a stare calmi, a non fare troppi morti, altrimenti sarebbe stato costretto ad intervenire con leggi speciali.
*Chiarisco che in Cosa Nostra c'era la consapevolezza di poter contare su un personaggio come Andreotti.
 
===[[Nico Perrone]]===
*Far valere le ragioni della politica internazionale del proprio paese in una prospettiva di medio termine, specialmente quando quelle ragioni non sono perfettamente allineate con le direttrici di marcia delle massime potenze, è compito davvero difficile da realizzare, e da mantenere a lungo. Se guardiamo alla politica dell’Italia verso i paesi arabi, vedremo che con Andreotti si è trattato appunto di questo. Se guardiamo ai nostri rapporti con la potenza sovietica e i paesi satelliti, varranno le stesse considerazioni. Se guardiamo alla nostra politica all’interno delle organizzazioni europee, con Andreotti ritroviamo le stesse direttrici di marcia. Se guardiamo alle grandi relazioni di affari internazionali, ancora di questo si è trattato. Se guardiamo poi al ruolo internazionale dell’Italia nella sua dimensione complessiva, a opera di Andreotti esso è stato da protagonista. (“La Gazzetta del Mezzogiorno”, 8 maggio 2013)
 
==Note==