Laurell K. Hamilton: differenze tra le versioni

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*Gli uomini avevano il permesso di dire parolacce, sparare alla gente senza poi provare rimorso, avere rapporti sessuali così come capitava, ed era sempre buon sesso per gli uomini, ma mai per le donne. Trovavo tutto questo molto ingiusto e volevo un personaggio femminile molto duro, anche più duro di quelli maschili. {{NDR|Riferendosi ad Anita Blake, protagonista di alcuni suoi romanzi}}
*Anita è molto [[america]]na e come gli americani, in genere, non ha uno stile molto personale. Anita è come me, prende la prima maglietta che ha nell'armadio e il primo paio di jeans che ha a portata di mano, sempre che non ci si debba vestire un po' eleganti per lavoro.
*Di solito si parla del dolore come qualcosa di morbido, per analogia con le lacrime, con l'acqua. Invece la vera sofferenza è fuoco e roccia, aere dil cuore, schianta l'anima sotto un peso di montagne, annienta: anche se si continua a respirare e a muoversi, si muore. La persona che si era fino a poco prima muore, in un attimo, nello stridere delle lamiere e nell'impatto tra due automobili, scompare, insieme con tutto ciò che è solido e reale, e non ritorna. Il mondo rimane spaccato in eterno, costringendo a camminare sopra una crosta terrestre attraverso cui si può sempre percepire nel sottosuolo la pressione della lava, il calore che brucia e carni, fonde le ossa, avvelena l'aria. Per sopravvivere s'inghiotte quel calore, per non precipitare e per non morire davvero s'inghiotte tutto l'odio, lo si comprime nelle profondità interiori, nella tomba fresca, la quale è tutto ciò che rimane di ciò che si credeva sarebbe stato il mondo. ('''Blood Noir, libro della serie di Anita Blake''').
 
==''Butterfly''==