Le ali della libertà: differenze tra le versioni

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*La cosa strana è che quando ero fuori ero un uomo onesto, dritto come una freccia. Qui in prigione sono diventato un diavolo! ('''Andy''')
*Io dico che queste mura sono strane: prima le odii, poi ci fai l'abitudine, e se passa abbastanza tempo non riesci più a farne a meno: sei istituzionalizzato... È la tua vita che vogliono, ed è la tua vita che si prendono. La parte che conta almeno. ('''Red''')
*{{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|Lettera d'addio]]}} Miei cari amici, è incredibile come vadano veloci le cose qua fuori. Ricordo che una volta quando ero ragazzo vidi una macchina, ma adesso, sono dappertutto. Sembra che all'improvviso il mondo abbia una gran fretta. Il comitato per la libertà condizionata mi ha trovato una camera in un posto che si chiama "il birraio". E un lavoro: sono inserviente in un supermercato. È un lavoro duro. Io faccio del mio meglio ma le mani mi dolgono in continuazione. Al direttore non sono molto simpatico. Qualche volta, dopo il lavoro, vado nel parco e do da mangiare agli uccelli. A volte penso che anche Jake potrebbe venire lì, così, per farmi un saluto, ma non l'ho mai visto. Spero che dovunque si trovi stia bene e che si sia fatto nuovi amici. Ho qualche problema a prendere sonno la notte. Faccio spesso dei brutti sogni in cui cado nel vuoto, mi sveglio spaventato e a volte mi ci vuole un po' per ricordarmi dove sono. Magari dovrei comprarmi una pistola e rapinare il supermercato così mi rimanderebbero a casa; potrei sparare al direttore giacché ci sono, tanto per andare sul sicuro. Ma credo di essere troppo vecchio ormai per fesserie del genere. Non mi piace qui; mi sono stancato di avere paura in continuazione, così ho deciso di andarmene. Non credo che se la prenderà nessuno... A che serve un avanzo di galera come me? ('''Brooks''')
*E così esco dalla porta, capito? E sto portando il televisore così; è vecchio e grosso, e non riesco a vedere un accidente. A un certo punto sento la voce del carabiniere, "fermo ragazzo! Mani in alto!". E io sto lì immobile con questo catorcio di televisore in mano e la voce mi fa "hai sentito che cosa ho detto, ragazzo?"; e io rispondo "sì signore, ho sentito, ma se lascio cadere quest'affare, lei mi accuserà anche di distruzione di proprietà!" ('''Tommy Williams''')
*Non è finito niente. Niente! Altrimenti te la vedrai molto brutta d'ora in poi: niente più protezione dalle guardie, ti mando via da quell'albergo a camere singole e ti sbatto nella fossa dei sodomiti, sarà come essere violentati da un treno; e la biblioteca? Chiusa. La farò tornare un magazzino pieno di topi. Prepareremo un bel falò con tutti quei libri in cortile, si vedranno le fiamme per chilometri e ci danzeremo intorno come indiani selvaggi. Mi hai capito? Ti sono chiare le mie intenzioni?... Ti sembro insensibile? ('''Samuel Norton''', rivolgendosi ad Andy)