Augusto Guerriero: differenze tra le versioni

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'''Augusto Guerriero''' (1893 – 1982), giurista e giornalista italiano, noto anche con lo pseudonimo di '''Ricciardetto'''.
 
* [[Fascismo]] Le masse nella storia sono mosse quasi sempre da grandi illusioni, anziché da grandi principi: e quasi sempre si muovono dietro grandi allucinazioni, piuttosto che dietro grandi verità. (da [[''Critica Sociale'']] del 1-15 giugno 1922).
*[[Mussolini]] Gli Eroi ahimè! Non sorgono sol perché una moltitudine ne attenda l’evento; piuttosto in quelle ore, quasi sempre, sono i ciarlatani che si fanno avanti. Non soltanto il gelido dispotismo si cela allora dietro la maschera del genio, ma anche la più squallida miseria spirituale.Il supremo linguaggio che il fascismo ha tenuto di fronte alle libere istituzioni o di fronte agli avversari e ai dissenzienti non è nuovo: lo hanno usato tutte le volte che un genio o un avventuriero han voluto ubriacare le moltitudini per farne un loro strumento. ... hanno tutti irriso e spregiato il Parlamento. La storia si è inchinata quando si trattava di un eroe ma di fronte un arlecchino fattosi demagogo ha pronunciato la sua condanna. Ma, purtroppo se v’ha una giustizia nella storia, essa è ben cieca, e ben raramente accade che a quella stessa generazione; a quella stessa collettività, a quegli stessi uomini che hanno errato, spetti espiare. (Dal [[''Mattino'']] del 22- 23 ottobre 1924 articolo di terza pagina dal titolo: ''La maschera di Zarathustra'')
*[[Comunismo]] Il giorno in cui l’Unione Sovietica crollasse anche il comunismo mondiale crollerebbe. (da [[''Il Mondo'']], 28 maggio 1949).
*Questo povero nostro Paese vittima di demagoghi ieri, oggi, sempre. (da ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.29)
*Forse l’onestà e tutta un pregiudizio, ma io tengo a questi pregiudizi. …. (da ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.47)
*[[Niccolò Machiavelli|Machiavelli]], che passa per il genio della politica, per me è il contrario, in quanto ritiene possibile costruire lo Stato sul delitto, è l’incarnazione del nostro infantilismo politico. (da [[''Epoca'']] del 19 marzo 1961).
*In Italia ha fortuna e trova credito chi sappia eccitare emozioni o sentimentalismi o pregiudizi – non chi faccia appello alla ragione. (da ''Epoca'' del 3 giugno 1956).
*Il nostro popolo ha intelligenza, esperienza, genialità in tante cose, ma in politica è rimasto un bambino. (da ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.129)
*Le [[Regioni]] se fossero amministrate bene, sarebbero immense istituzioni di beneficenza e per la creazione di “posti”. Ma non saranno amministrate bene. E, la beneficenza, gli amministratori la faranno a se stessi.Ora ci siamo messi a sperperare miliardi per le nazionalizzazioni e per fare le regioni. Non sarebbe più ragionevole, più democratico e soprattutto più umano fare case antisismiche con quei soldi? (dal [[''Corriere della Sera'']] articolo in prima pagina dal titolo ''Il terremoto'' del 1 settembre 1962).
*[Proteste degli studenti] Il vero interesse dei giovani è di studiare bene e imparare molto e bene nel più breve tempo possibile. Interesse modesto, interesse piccolo borghese, ma serio, soprattutto per gli studenti poveri, che devono far presto a guadagnarsi da vivere. (da ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.141).
*La politica è l’arte del possibile. È una sentenza usata e abusata, ma sempre vera. Segna la linea di distinzione fra l’uomo di Stato e l’avventuriero, fra il rivoluzionario e il visionario.Guevara voleva fare la rivoluzione in tre continenti senza uomini. (idem c.s. pag. 142)
* [[Moralismo]] Per farsi beffa della giustizia non basta aggiungere un “ismo” (idem c.s. pag. 176)
* [[Corruzione]] Lo scandalo non è solo di chi lo fa, ma è anche di chi, potendo impedire che si rubi, non lo impedisce; di chi, potendo punire chi ha rubato, non lo punisce. (idem c.s.)
*[[Libertà]] Ora, una volta costituito un ordinamento giuridico, sembra che la libertà consista non più nell’ampiezza della sfera che quel limite lascia all’individuo ma nella certezza di quel limite; nella certezza del diritto comune. La certezza che ciascuno abbia, di non dover obbedienza ad altri che alle leggi e alle autorità costituite secondo le leggi, di non dovere altre prestazioni, oltre quelle prescritte dalle leggi, di non dover incorrere ad altre pene, oltre quelle previste dalle leggi; è questa la vera libertà. Concetto non filosofico, ma di semplice diritto positivo, e che può sembrare “filisteo”, e che, tuttavia, è la sola base sicura di un ordinato vivere civile. (da ''Omnibus'' 13 giugno 1937).
*Mi scrivono: “Lei si inchina al successo” e credono di insultarmi. In realtà rendono omaggio al mio realismo. Essi credono che il successo sia sinonimo di fortuna. Io credo che “il reale sia razionale”. Sì , ci può essere il colpo di fortuna o di sfortuna…Ma le guerre non si perdono o si vincono per caso, e la storia non procede in un senso o nell’altro per caso. (da ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.52)
*La pace non da altro può essere assicurata che dallo squilibrio delle forze. Quando uno Stato assurge a tale potenza che nessun altro Stato possa competere con esso, allora si ha la pace. (da ''Tutto'', 25 marzo 1939).
*[[Cina]] e [[Crisi economica]] La Cina fa appello al mondo occidentale per avere capitali e tecnologia…Gli industriali, i capitalisti, gli uomini d’affari sono soddisfatti perché si è aperto un nuovo grande mercato alle loro attività. Ma il loro sguardo non va oltre il domani. E dopodomani? Se l’industrializzazione della Cina riesce, che sarà delle industrie occidentali?.Sarà una concorrenza mortale. Sarà la fine di molte industrie occidentali. E’ tragico: l’Occidente, pur di vendere oggi collabora alla propria rovina fra 20 o 30 anni. (da ''Epoca'' del 30 dicembre 1978).
 
*Nessuno scrive meglio di colui che scrive quello che io amo leggere. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', pag. 68, luglio 1971)