Iosif Aleksandrovič Brodskij: differenze tra le versioni

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{{Nobel|la letteratura '''(1987)'''}}
[[Immagine:Brodskij Wilno.jpg|thumb|Targa commemorativa di Joseph Brodsky a Vilnius]]
'''Josif Aleksandrovič Brodskij''' (1940 – 1996), poeta russo naturalizzato statunitense e premio Nobel per la letteratura.
 
==Citazioni di Josif Aleksandrovič Brodskij==
*A mio parere, [[Evgenij Rejn|Rejn]] è il più significativo poeta della nostra generazione, di quella a cui io stesso appartengo. (citato in ''Quattro poeti russi per l'Italia'', ''Poesia'', n. 193 aprile 2005, Crocetti Editore)
*Ciò che la [[memoria]] ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio. [...] La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme [...] La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una [[biblioteca]] dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno. (da ''In a Room and a Half'', 1986; citato in Alberto Manguel, ''La biblioteca di notte'', 2007, p. 32)
*Il [[male]] mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro. (da ''Il canto del pendolo'')
*Giudice: Qual è la tua professione?<br />Brodskij: Traduttore e poeta.<br />Giudice: Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti? <br />Brodskij: Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli ''Atti del processo'' del 1964)
*Un uomo che legge [[poesia]] si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da ''Profilo di Clio'', Adelphi)