Malcolm Muggeridge: differenze tra le versioni

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'''Thomas Malcolm Muggeridge''' (1903 – 1990), giornalista e scrittore britannico.
 
*Il cattivo umore è l'evadere dalla [[realtà]]; il buon umore è l'accettarla. (da<ref>Da ''Muggeridge al microfono'', BBC, 1970).</ref>
*Mi sono sentito in grado di dichiararmi [[Cristianesimo|cristiano]] solo quando sono stato ragionevolmente sicuro che uno scrutinio della mia vita non avrebbe disonorato gli standard inconcepibilmente alti posti dai cristiani che ammiro, come [[Lev Tolstoj|Tolstoj]] e [[Blaise Pascal|Pascal]].<ref>''It would be very wicked for any man to say that he had completely achieved mastery of his fleshly appetites, but I felt able to declare myself a Christian when I was reasonably sure that a scrutiny of my life would not disgrace the inconceivably high standards that Christians I admire — like Tolstoy and Pascal — have set.'' (da ''Jesus Rediscovered'', 19691979, Doubleday, p. 189)</ref>
*{{NDR|Riferito agli scritti di [[Simone Weil]] sulla scienza}} Si legge, trovo, con una sorta di avido piacere, quasi saltando allegramente di frase in frase – come un uomo che salti da una lastra all'altra sopra un fiume ghiacciato che scorre lentamente.<ref>Da ''Agonies and Ecstasies'', ''The Observer'', 22 settembre 1968, p. 31; citato in Thomas R. Nevin, ''Simone Weil: Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare'', traduzione di Giulia Boringhieri, Bollati Boringhieri, Torino, 1997, p. 465. ISBN 88-339-1056-3</ref>
 
==Note==
<references />
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Giornalisti britannici|Muggeridge]]
[[Categoria:Scrittori britannici|Muggeridge]]