Angelo Scola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
*Illimpidisci il nostro cuore, o Vergine Nicopeia, con la vittoria che è la fede, la fede del tuo popolo santo. Grazie! (Al termine della messa d'inizio del ministero pastorale a Venezia, 3 marzo 2002) {{c|Fonte secondaria?}}
*Lo [[Stato]] smetta di gestire la [[scuola]] e si limiti a governarla. Rinunci a farsi fattore propositivo diretto di progetti scolastici per lasciare questo compito alla società civile. (citato nel ''Corriere della sera'', 16 luglio 2006, p. 1)
*Noi pensiamo che una cosa ci è data se ci corrisponde, mentre è vero il contrario: siccome ciò che ci è dato, ci è dato da un Padre che ci ama, che è la fonte di ogni paternità, che ha un volto e un nome, tutto ciò che ci è dato, ci corrisponde. (dall'intervista di Pierangelo Melgara, ''Un desiderio eterno di felicità'', ''Quaderni valtellinesi'', n. 75, III trimestre 2000)
*Via maestra e prima, insostituibile "scuola" di comunione, la [[famiglia]] indica ai suoi membri la "legge fondamentale" del dono totale di sé. I cristiani, proponendola in tutta la sua pienezza, al di là delle loro fragilità, intendono testimoniare a tutti, qualunque sia la loro visione della vita, che l'oggettivo desiderio di infinito che sta al cuore di ogni esperienza di amore si può realizzare. La famiglia così concepita è un patrimonio prezioso per l'intera società e segno di speranza in questo momento storico difficile. (da ''[http://www.avvenire.it/Dossier/LINCONTRO/DOCUMENTI/Pagine/scola-cristiani-richiamati-a-scoprire-il-dono.aspx Scola: «I cristiani richiamati a scoprire la "scuola" del dono totale di sé»]'', ''Avvenire'', 6 gennaio 2012)