Francesco Saverio Nitti: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Non vi è quasi avvenimento che interessi l'anima nazionale, o l'avvenire del paese, in cui non si ripeta che manca l'uomo. L'uomo è in noi stessi, può esser dato dallo sforzo di tutti, dalla coscienza di tutti: e noi lo attendiamo invece come una forza operante all'infuori di noi. (p. 13)
*L'eroe è colui il quale fa da solo ciò che altri dovrebbero fare: è dunque l'espressione del paese che si rassegna, delle genti in cui la coscienza individuale è debole ; che non sono ancora entrate nella civiltà, o che vi sono entrate male. (p. 13)
*Fra il 1810 e il 1860, quando tutta l'Europa occidentale del centro e del Nord compieva la sua più larga trasformazione, l'Italia rimaneva quasi immobile, poiché le lotte per l'unità e per l'indipendenza assorbivano le energie migliori. (p. 19)
*Inoltre su gran parte del nostro suolo pesa inesorabile la malaria e distribuisce, sopratutto nel Mezzogiorno, la popolazione in una forma quasi ignota altrove e dannosissima alla produzione. (p. 21)