Vicinanza: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:01, 29 ago 2006

Proverbi italiani

  • Dio ti salvi da un cattivo vicino e da un principiante di violino.
  • Alla casa dà valore il suo vicino.
  • Fra i giardini di due vicini sta bene una siepe.
  • La mala vicina ti dà l'ago senza filo.
  • Casa che ha buon vicino, val più qualche fiorino.
  • È una cattiva cosa avere un cattivo vicino.
  • Ama il tuo vicino, ma non togliere la siepe.
  • Chi ha il mare per vicino, le onde gli danno il buon mattino.
  • Poco giova colpir vicino, bisogna coglier nel segno.
  • Monte, porto, città, bosco o torrente, abbi, se vuoi per vicino e per parente.
  • Nessuno può aver pace, se al suo vicin non piace.
  • Quattro cose son cattivi vicini: fiume, incudine, forno e mulino.
  • Chi lascia il vicino per un mancamento, va più in là e ne trova cento.
  • Chi ha buon vicino, ha buon mattino.
  • Guardati dal cattivo vicino.
  • Si deve alzare di buon'ora chi vuol contentare i suoi vicini.
  • Se vuoi che io ti ami, fa che ti brami.
  • È meglio un cattivo vicino che un fratello lontano.
  • Chi ha un cattivo vicino, non ha pace né sera né mattino.
  • Vicinanza è mezza parentela.
  • Il più bell'amore è quello con la vicina, che ci si vede sera e mattina.
  • Né mulo, né mulino né signore per vicino.

Bibliografia

  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi (2004), Pan libri. ISBN 8872171903