Studio: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:59, 29 ago 2006

Proverbi italiani

  • Per l'onor si studia molto.
  • Chi studia tanto impara poco, ma chi studia poco impara niente.
  • Studia da giovane per sapere da vecchio.
  • Chi non studia da giovane, se ne pentirà da vecchio.
  • Lo studio combatte con la morte.
  • Il mattino è l'amico dello studio.
  • Studia, non per sapere di più, ma per sapere meglio degli altri.
  • Chi non studia, non può imparare.
  • Chi vuol divenir dotto, si levi di buon'ora.
  • Chi troppo studia, matto diventa; chi niente studia, mangia polenta.
  • Il pescare e il cacciare svogliano dallo studio.
  • Dal sapere viene l'avere.
  • Chi vuol sapere, deve sedere, studiare e sudare.
  • Nessun piacer eguaglia quello dello studio.
  • Chi ha studiato, vede doppiamente.
  • Mangiando si domina la fame, e studiando l'ignoranza.
  • La scienza vien dallo studio, e l'ignoranza dalla trascuratezza di esso.
  • Lo studiare non ha mai fine, e nessuno è mai dotto abbastanza.
  • Lo studiare fa l'uomo dotto, ma non savio.
  • Buon studio rompe rea fortuna.
  • Quanto più si studia, più si vorrebbe studiare.
  • Non basta aver libri, bisogna studiarli.
  • Lo studiar senza libri è come attinger acqua col vaglio.
  • Sa più il papa e un contadino che il papa solo.

Bibliografia

  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi (2004), Pan libri. ISBN 8872171903