Percy Bysshe Shelley: differenze tra le versioni

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'''Percy Bysshe Shelley''' (1792 – 1822), poeta britannico.
 
== Citazioni di Percy Bysshe Shelley ==
* [[Cristo]] non è mai esistito… la caduta dell'uomo, l'intera struttura della superstizione che essa sostiene non può più ottenere il credito dei filosofi<ref>Lettera a Ralph Wedgwood; cit. in ''Poesia'' n. 193, Crocetti 2005</ref>.
* {{NDR|[[John Keats]]}} ''Egli ha sorpassata l'ombra della nostra notte; | né invidia né calunnia, né odio né pena, | né l'inquietudine che gli uomini a torto chiamano voluttà, possono più toccarlo e torturarlo ancora. | Dal contagio lento della macchia del mondo | egli è salvo…''&nbsp;<ref>[[Charles Morgan]], ''La fontana'', Mondadori 1961</ref>.
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* Vedo una gran cerchia d'archi, e tutt'intorno giacciono pietre infrante che furono parte un tempo di una solida muraglia. Nelle fessure e sopra le volte cresce una foresta di arbusti, olivi selvatici, e mirti, e rovi intricati, e malerbe confuse… Le pietre sono massicce, immense, e sporgono l'una sull'altra. Vi sono terribili fenditure nelle mura, e ampie aperture da cui si vede il cielo azzurro…<ref>''The Coliseum''</ref>
* Più un oggetto sfugge al nostro sguardo, maggiore è lo sforzo che facciamo per afferrarlo, poiché esso punzecchia il nostro orgoglio, eccita la nostra curiosità e ci appare interessante. Combattendo ciascuno per il proprio dio, infatti, si combatte solo per gli interessi della propria vanità, la quale, fra tutte le passioni prodotte dal cattivo assetto sociale, è quella che può essere offesa più facilmente e quella che meglio si presta a commettere follìe<ref>''La necessità dell'ateismo'' [1813], Nessun Dogma, Roma 2012, pagg. 15-16</ref>.
 
===Senza fonte===
{{Senza fonte}}
*Ciò che semini, un altro lo raccoglie; | La ricchezza che trovi, un altro se la tiene.
*Egli è parte della bellezza | Che una volta rese più bella.
*Essere onnipotenti e senza amici è regnare.
*I gesti più consueti sono belli per l'[[amore]].
*I ricchi sono diventati più ricchi e i poveri, più poveri.
*Il [[dolore]] è cieco per qualche tempo, e così il mio. | A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
*Il dovere e l'abbandono ti conducano di nuovo alla solitudine.
*Lo strumento più grande della buona morale è l'[[immaginazione]].
*Noi – non siamo forse fatti, come le note musicali, | L'uno per l'altro, anche se diversi?
*Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano [[lavoro]].
*Non conoscere fede, né amore, né legge, essere | Onnipotenti ma soli, è regnare.
*Ogni epoca, sotto nomi più o meno speciosi, ha deificato i propri errori particolari.
*Ogni uomo che valga qualcosa passa la maturità a liberarsi dalle pazzie o a espiare gli errori della gioventù.
*Più studiamo, più scopriamo la nostra ignoranza.
*Se l'uso del cibo animale sovverte la quiete del consorzio umano, quanto è indesiderabile l'ingiustizia e la barbarie esercitata verso queste povere vittime! Esse sono chiamate a vivere dall'artificio umano solo allo scopo di vivere una breve e infelice esistenza di malattia e schiavitù, perché il loro corpo sia mutilato e violati i loro affetti. Molto meglio che un essere capace di sentimenti non sia mai esistito, piuttosto che sia vissuto soltanto per sopportare una dolorosa esistenza senza sollievo alcuno.
*Tutti gli spiriti che servono il male sono schiavi.
*Una storia di fatti particolari è uno [[specchio]] che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la [[poesia]] è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
 
==''The Letters''==
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{{NDR|Percy Bysshe Shelley, ''The Letters'', London 1912}}
 
== Note ==
==Citazioni su Percy Bysshe Shelley==
*Shelley e Keats furono gli ultimi poeti inglesi aggiornati nella conoscenza della chimica. ([[J. B. S. Haldane]])
 
== Note ==
<references />
 
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*[[John Polidori]]
 
== Altri progetti==
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