Nemico: differenze tra le versioni

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Emil Cioran
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*Amare i nemici è l'unica via perché non resti sulla terra neanche un nemico. ([[Giovanni Papini]])
*Amo i nemici, sebbene non in modo cristiano. Essi mi procurano dello svago, mi agitano il sangue. Stare sempre in guardia, afferrare ogni sguardo, il significato di ogni parola, indovinare le intenzioni, mandare all'aria i complotti, fingersi ingannato e poi d'un colpo rovesciare tutto l'immenso e complicato edificio di astuzie e trame, ecco ciò che io chiamo vivere. ([[Michail Jur'evič Lermontov]])
*Il miglior mezzo per sbarazzarsi di un nemico è dirne bene ovunque. Glielo riferiranno, e lui non avrà più la forza di nuocervi: avete spezzato la sua molla... Sarà sempre in guerra contro di voi ma senza vigore né costanza, giacché inconsciamente avrà smesso di odiarvi. È vinto, e ignora la propria disfatta. ([[Emil Cioran]])
*Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui. ([[Marco Aurelio]])
*«Il nemico – egli. {{NDR|[[Pierre Klossowski]]}} scrive – risponde all'[[ignoranza]] più o meno concertata nella quale mi trovo nei confronti delle mie proprie virtualità [...] L'anima, per essenza eterogenea, proietta al di fuori ciò che in essa contraddice lo stato omogeneo che reputa di aver raggiunto; a partire da lì l'elemento eterogeneo produrrà tanti più guasti all'interno dell'anima in quanto la sua immagine avrà preso corpo all'esterno» ([[Denis Hollier]])