Claude Lévi-Strauss: differenze tra le versioni

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*Nulla, allo stato attuale della scienza, permette di affermare la superiorità o l'inferiorità intellettuale di una razza rispetto all'altra. (da ''Razza e Storia. Razza e Cultura'')
*La diversità delle culture umane non deve invitarci ad un'osservazione spezzettante o spezzettata. Essa è funzionale non tanto all'isolamento dei gruppi quanto delle relazioni che le uniscono. (da ''Razza e Storia. Razza e cultura'')
 
===Senza fonte===
{{senza fonte}}
 
*Desidero dimostrare, non come gli uomini considerano il mito, ma come il mito opera nella mente dell'uomo senza che lui ne sia cosciente.
*Il linguaggio è una forma della [[ragione]] umana, con una sua logica interna della quale gli uomini non conoscono nulla.
*Il mondo ha avuto origine senza la presenza dell'uomo e finirà senza di lui.
*L'antropologo rispetta la [[storia]], pur non assegnandole il valore che le spetta. Infatti la ritiene uno studio complementare a se stesso: da una parte spiega il susseguirsi delle società umane nel [[tempo]], dall'altra nello spazio.
*La nostra società è l'unica in grado di trasformarsi e malgrado tutto non distruggersi, finché i cambiamenti che vogliamo introdurre verranno da dentro.
 
==''Da vicino e da lontano''==
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{{NDR|Claude Lévi-Strauss intervistato da Didier Eribon, ''Da vicino e da lontano'', traduzione di Massimo Cellerino, Rizzoli, Milano 1988}}
 
==[[Incipit]] di ''Tristi tropici''==
Detesto i viaggi e gli esploratori.<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
==Citazioni su Claude Lévi-Strauss==
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*Claude Lévi-Strauss, ''Razza e storia­. Razza e cultura'', a cura di Marcello Massenzio, Einaudi, 2002. ISBN 8806128841.
 
== Altri progetti==
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