Fernando Vallejo: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*[[Papa Giovanni VIII| Giovanni VIII]] fu avvelenato e finito a martellate. Ruffiano e servile come pochi, questo campione d'opportunismo incoronò [[Carlo il Calvo]] affermando che Dio aveva decretato la sua elezione a imperatore sin "da prima della creazione del mondo". (p. 13)
*[[Papa Adriano III| Adriano III]], che aveva ordinato di denudare e frustare per le strade di Roma una nobildonna e che aveva fatto cavare gli occhi a un alto ufficiale del Palazzo del Laterano, fu assassinato: oggi è un santo, e la sua festa si celebra l'8 luglio. (p. 13)
*Non ci sono [[papa|papi]] buoni. O cattivi. Ci sono solo papi peggiori. (p. 17)
*La prima crociata la lanciò [[Papa Urbano II|Urbano II]] (nome da single: Ottone di Lagery), un corruttore e mascalzone di secondo piano che tuttavia, plagiando [[Maometto]] cinquecento anni dopo che quest'assassino l'aveva teorizzata, introdusse in Occidente la ''jihad'', o guerra santa, con la concomitante promessa del paradiso per quanti fossero morti in battaglia. (p. 24)
*[[Gesù|Cristo]] è un mostro forgiato da Roma, centro dell'Impero e del mondo ellenizzato, a partire dall'anno 100, attraverso la fusione di caratteristiche attinte dai miti di [[Attis]] (dalla Frigia), di [[Dioniso]] (dalla Grecia), di [[Buddha]] (dal Nepal), di [[Krishna]] (dall'India), di [[Osiride]] e suo figlio Horus (dall'Egitto), di [[Zoroastro]] e [[Mitra]] (dalla Persia) e di tutta una serie di divinità e redentori del genere umano che l'hanno preceduto di secoli, o addirittura millenni, e di cui il mondo mediterraneo è venuto a conoscenza grazie alla conquista della Persia e dell'India da parte di [[Alessandro Magno]]. (p. 98)
*Il [[cristianesimo]] non è stato fondato da nessuno in particolare. Sono stati in molti a fondarlo, e in diversi luoghi: Antiochia, Alessandria, Gerusalemme, Costantinopoli, Efeso. Parlando in senso stretto, un "cristianesimo primitivo" non esiste. All'inizio ci sono stati parecchi cristianesimi, tra loro distinti se non addirittura in contraddizione reciproca, opera di diverse sette e ciascuna col suo Cristo. (p. 179)