José Ortega y Gasset: differenze tra le versioni
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==Citazioni di José Ortega y Gasset==
*Abbiamo il dovere di presentire il nuovo, e dobbiamo trovare anche il coraggio di affermarlo. (da ''Il tema del nostro tempo'')▼
*C'è chi considera nulla ciò che è piccolo: per essi non sarà grande nemmeno ciò che è grande. (da ''Meditazioni del Chisciotte'')▼
*Che l'uomo abbia bisogno di sapere, che abbia bisogno, lo voglia o no, di darsi da fare con i mezzi intellettuali di cui dispone, è quel che indubitabilmente costituisce la condizione umana. (da ''Aurora della ragione storica'')▼
*È stato l'[[individualismo]] che ha arricchito il mondo e tutti gli uomini del mondo. (da ''La ribellione delle masse'')▼
*È tempo che la storia abbandoni lo psicologismo e il soggettivismo in cui si disperdono i più acuti lavori contemporanei e riconosca che la sua missione è quella di ricostruire le condizioni oggettive in cui gli individui, i soggetti umani si trovano immersi. (da ''Aurora della ragione storica'')▼
*Il [[liberalismo]] prima che una questione di più o di meno in politica, è un'idea radicale della vita: è credere che ogni essere umano debba essere libero di soddisfare la propria individualità e il proprio destino intrasferibile. (da ''Lo spettatore'')
*Il senso della [[vita]], quindi, non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell'accettarla, trasformarla in una creazione nostra. L'uomo è l'essere condannato a tradurre la necessità in libertà. (da ''Il tema del nostro tempo'')▼
*La condizione dell'[[uomo]] è, in verità, stupefacente. Non gli viene data né gli è imposta la forma della sua vita come viene imposta all'astro e all'albero la forma del loro essere. L'uomo deve scegliersi in ogni istante la sua. È, per forza, libero. (da ''Il tema del nostro tempo'')▼
*La cosa importante è la memoria degli [[errore|errori]], che ci consente di non commettere sempre gli stessi. (da ''La ribellione delle masse'')▼
*La [[libertà]] ha sempre significato in Europa una franchigia per essere chi autenticamente siamo. (da ''La ribellione delle masse'')▼
*La storia della [[corrida]] è legata a quella della Spagna, tanto che senza conoscere la prima è impossibile capire la seconda.▼
:''La historia del toreo está ligada a la de España, tanto que sin conocer la primera, resultará imposible comprender la segunda.'' (da ''La ribellione delle masse'')▼
*L'anima volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia d'affermare il diritto alla volgarità e lo impone dovunque. (da ''La ribellione delle masse'')▼
*Ogni cosa concreta è costituita da una somma infinita di relazioni. Le scienze procedono discorsivamente, cercano ad una ad una queste relazioni, e, pertanto, avranno bisogno di un tempo infinito per esaurirle tutte. È questa la vera tragedia della scienza: lavorare per un risultato che non raggiungerà mai pienamente. (da ''Meditazioni del Chisciotte'')▼
*Quanto più superficiale è un'[[intelligenza]], maggior propensione mostrerà a qualificare le discussioni come mere dispute verbali. (da ''Meditazioni del Chisciotte'')▼
*Saper [[comandare]] a se stessi è la prima condizione per poter comandare agli altri.<ref name="multi">{{Rif|2}}</ref>
*Se [[insegnare|insegni]], insegna anche a dubitare di ciò che insegni.<ref name="multi" />
*Sorprendersi, stupirsi, è iniziare a capire. (citato in Giovanni Ricler, ''Aforismi per vivere felici'', Barbera Editore, pag. 310)
*[[Vita]] umana, in senso proprio ed originale, è quella di ognuno, vista dal di dentro; pertanto, è sempre la mia, è personale. (da ''L'uomo e la gente'')
*Vivere significa, fin dall'inizio, essere costretti ad interpretare la nostra vita. (da ''Aurora della ragione storica'')▼
*Quando si parla di [[Diego Velázquez|Velázquez]] si dice sempre che dipingeva l'aria, l'ambiente, eccetera. Io non credo a nulla di tutto questo e non mi sono mai accorto che si sia chiarito ciò che si intende enunciare con siffatte espressioni. L'effetto aereo delle sue figure è dovuto semplicemente all'indecisione di profili e di superfici in cui le lascia. Ai suoi contemporanei pareva che fossero rimaste "non finite" di dipingere, e a questo appunto è dovuto il fatto che Velázquez non fu popolare ai tempi suoi. Aveva fatto la scoperta più "impopolare": che la realtà si differenzia dal mito, nell'ambito del quale non è mai del tutto "finita".<ref name="multi">{{Rif|8}}</ref> (da ''Velázquez'', 1953)
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*Il sintomo generale del nuovo stile che traspare in tutte le sue multiformi manifestazioni consiste nel fatto che l'arte abbia sgomberato dalla zona seria della vita, ha smesso di essere un centro di gravitazione vitale.<ref>Citato in Gabriele Morelli, ''LUDUS..., op. cit., pag. 23.</ref>
*Se invece di prendere sul serio l'[[arte]], la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l'opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.<ref>Citato in Gabriele Morelli, ''LUDUS..., op. cit., pag. 24.</ref>
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*Lo sport è sforzo fatto liberamente, per pura soddisfazione in sé, mentre il lavoro è uno sforzo a cui si è costretti in vista del suo rendimento.<ref>Citato in Gabriele Morelli, ''LUDUS..., op. cit., pag. 37.</ref>
==''Aurora della ragione storica''==
▲*Che l'uomo abbia bisogno di sapere, che abbia bisogno, lo voglia o no, di darsi da fare con i mezzi intellettuali di cui dispone, è quel che indubitabilmente costituisce la condizione umana.
▲*È tempo che la storia abbandoni lo psicologismo e il soggettivismo in cui si disperdono i più acuti lavori contemporanei e riconosca che la sua missione è quella di ricostruire le condizioni oggettive in cui gli individui, i soggetti umani si trovano immersi.
▲*Vivere significa, fin dall'inizio, essere costretti ad interpretare la nostra vita.
==''Il tema del nostro tempo''==
▲*Abbiamo il dovere di presentire il nuovo, e dobbiamo trovare anche il coraggio di affermarlo.
▲*Il senso della [[vita]], quindi, non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell'accettarla, trasformarla in una creazione nostra. L'uomo è l'essere condannato a tradurre la necessità in libertà.
▲*La condizione dell'[[uomo]] è, in verità, stupefacente. Non gli viene data né gli è imposta la forma della sua vita come viene imposta all'astro e all'albero la forma del loro essere. L'uomo deve scegliersi in ogni istante la sua. È, per forza, libero.
==[[Incipit]] de ''L'uomo e la gente''==
Si tratta di questo: gli uomini, oggi, parlano continuamente di diritti e di leggi, di stato, di nazione e internazionalismo (...), pacifismo e bellicismo (...). giustizia e ingiustizia sociale (...), autoritarismo, individualismo ecc. E non solo parlano, ma discutono. E non solo discutono ma, per le cose che quelle parole significano, combattono. E accade che combattendo s'ammazzino gli uni con gli altri a centinaia, a milioni.<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
==''La ribellione delle masse''==
▲*È stato l'[[individualismo]] che ha arricchito il mondo e tutti gli uomini del mondo.
▲*L'anima volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia d'affermare il diritto alla volgarità e lo impone dovunque.
▲*La cosa importante è la memoria degli [[errore|errori]], che ci consente di non commettere sempre gli stessi.
▲*La [[libertà]] ha sempre significato in Europa una franchigia per essere chi autenticamente siamo.
▲*La storia della [[corrida]] è legata a quella della Spagna, tanto che senza conoscere la prima è impossibile capire la seconda.
▲:''La historia del toreo está ligada a la de España, tanto que sin conocer la primera, resultará imposible comprender la segunda.''
==''Meditazioni del Chisciotte''==
▲*C'è chi considera nulla ciò che è piccolo: per essi non sarà grande nemmeno ciò che è grande.
▲*Ogni cosa concreta è costituita da una somma infinita di relazioni. Le scienze procedono discorsivamente, cercano ad una ad una queste relazioni, e, pertanto, avranno bisogno di un tempo infinito per esaurirle tutte. È questa la vera tragedia della scienza: lavorare per un risultato che non raggiungerà mai pienamente.
▲*Quanto più superficiale è un'[[intelligenza]], maggior propensione mostrerà a qualificare le discussioni come mere dispute verbali.
==Note==
<references/>
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*José Ortega y Gasset, ''Il tema del nostro tempo'', a cura di Claudio Rocco, SugarCo Edizioni, Milano.
*José Ortega y Gasset, ''Meditazioni del Chisciotte'', traduzione di Bruno Arpaia, Guida, Napoli.
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*Gabriele Morelli, ''LUDUS gioco, sport, cinema nell'avanguardia spagnola'', Jaca book, Milano, pagg. 13-32, ISBN 88-16-95097-8
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