Lettura: differenze tra le versioni

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scorporo Garboli, + Emil Cioran
Cesare Pavese+1
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*La lettura non è un piacere sostitutivo. ([[Amélie Nothomb]])
*La mente deve essere formata con una lettura attenta e profonda, non con la lettura di molti libri. ([[Marco Fabio Quintiliano]])
*Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. ([[Cesare Pavese]])
*Leggere è sentirsi posseduti; essere assaliti da un raptus e invasi da un démone, al punto che a volte penso che ficcare il naso in un libro sia un'operazione contro natura, nei limiti in cui al [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] estremo sembrava contro natura non dico l'intelligenza, ma il pensiero. ([[Cesare Garboli]])
*Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro. ([[Susanna Tamaro]])