Ronald Laing: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 12:
==={{intestazione|''La politica dell'esperienza'', 1967}}===
* Anche i fatti diventano immaginari senza un modo adeguato di vedere "i fatti". Non abbiamo bisogno di tante teorie ma dell'esperienza, madre di ogni teoria. Non restiamo soddisfatti con la fede, nel senso di una ipotesi non plausibile irrazionalmente presa come punto di riferimento: noi chiediamo all'esperienza l'"evidenza". <br> Possiamo vedere il comportamento delle altre persone, ma non la loro esperienza. Ciò ha portato alcune persone a focalizzarsi sul fatto che la psicologia non ha nulla a che fare con l'esperienza della persona, ma solo con il suo comportamento. <br> Il comportamento dell'altra persona è una delle mie esperienze. Il mio comportamento è un'esperienza dell'altro. Il compito della fenomenologia sociale è quello di relazionare la mia esperienza del comportamento dell'altro all'esperienza dell'altro riguardo al mio comportamento. Essa si occupa della relazione tra esperienza ed esperienza: il vero oggetto di studio è l'<i>inter-esperienza</i>.<ref name="marxists.org">{{cita web| titolo=Cap. 1 : Experience as evidence |url=http://www.marxists.org/reference/subject/philosophy/works/en/laing.htm | accesso=04-02-2013| lingua=en}}</ref>
*Io non posso fare esperienza della tua esperienza. Tu non puoi fare esperienza della mia esperienza. Siamo entrambi persone invisibili. Ogni uomo è invisibile all'altro. Esperienza questa che si è soliti chiamare Anima. L'esperienza come invisibilità dell'uomo per l'uomo è allo stesso tempo la sola evidenza. Solo l'esperienza è evidente. L'esperienza è la sola evidenza. La psicologia è il <i>logos</i> dell'esperienza. La psicologia è la struttura dell'evidenza, e perciò la psicologia è la scienza delle scienze. (Cap.1 : ''Esperienza come evidenza'')<ref name="marxists.org" />
* Io ti vedo e tu mi vedi. Io esperimento te e tu esperimenti me. Io vedo il tuo comportamento. Tu vedi il mio comportamento. Ma io non ho nessuna possibilità di vedere, né mai vedrò la tua ''esperienza'' di me. Proprio come tu non puoi "vedere" la mia esperienza di te. La mia esperienza di te non è "dentro" me. Essa è semplicemente te, come io ti sperimento. E io non sperimento te dentro me. Allo stesso modo, considero che tu non sperimenti me dentro te. <br> La "mia esperienza di te" è di fatto un altro diverso modo di dire "te-come-io-ti-sperimento", e la "tua esperienza di me" equivale a "me-come-tu-mi-sperimenti". La tua esperienza di me non è dentro te e la mia esperienza di te non è dentro me, ma ''la tua esperienza di me mi è invisibile e la mia esperienza di te ti è invisibile.'' (Cap. 1 : ''Esperienza come evidenza'')<ref name="marxists.org" />
* La fenomenologia sociale è la scienza della mia e altrui ''esperienza''. Essa si occupa della relazione tra la mia esperienza di te e la tua esperienza di me. Vale a dire dell'<i>inter-esperienza</i>. Inoltre riguarda il tuo e il mio comportamento ''come io lo sperimento'', e il tuo e il mio comportamento come tu lo sperimenti. (Cap. 1 : ''Esperienza come evidenza'')<ref name="marxists.org" />
* L'alienazione, a cui oggi siamo destinati, è stata raggiunta solo tramite l'oltraggiosa violenza perpetrata da esseri umani ai danni di altri esseri umani. (pag. 3 dell'Introduzione)
Riga 58:
==Citazioni su Ronald Laing==
*Laing ha del tutto ragione di definire il processo schizo come un viaggio iniziatico, un'esperienza trascendentale della perdita dell'Io che fa dire a un soggetto: «Ero in qualche modo giunto al presente a partire dalla forma piú primitiva della vita» (il corpo senza organi) «guardavo, no, piuttosto sentivo davanti a me un viaggio spaventoso». (''[[L'Anti-Edipo]]'')
==Note==
<references />
== Bibliografia ==
|