Régine Pernoud: differenze tra le versioni

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*[[Giovanna d'Arco|Giovanna]] sembra così riprendere per parte sua questo impegno cavalleresco che la condurrà alla totale immolazione, quella che fa i santi.<br />Potremmo anche andare più lontano, osando pensare che quell'abito da uomo, che non annulla affatto le sue doti femminili, pone Giovanna direttamente in quell'eternità in cui, come ci viene detto nel Vangelo, «quelli che [...] saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito [...] perché sono uguali agli angeli». (Lc 20,35-36)
*Non si potrebbe comprendere pienamente la personalità di Giovanna d'Arco senza prima essersi sbarazzati delle piaghe che hanno afflitto la modernità: manicheismo, giansenismo, conformismo borghese, e altri "ismi" ancora che sventuratamente hanno caratterizzato l'epoca che ci ha preceduti. (p. 77)
*Appare ancora più sconvolgente il contrasto che si rivela tra lo sfondo complesso, variamente sfaccettato e ricco delle implicazioni più diverse, da una parte, e la trasparenza che si direbbe perfino ingenua, dall'altra parte, di una ragazza che risponde con totale semplicità alla chiamata divina. Va riconosciuto, d'altronde, che questa semplicità di Giovanna, che fa parte del personaggio stesso e che traspare in ogni sua parola e impregna ogni sua azione, ha contribuito al suo impatto sulla folla, e prima di tutto sui combattenti; in un tempo in cui regnava la confusione più totale, Giovanna si presenta come colei che indica una direzione semplice e sicura, che nello smarrimento e nell'oscurità porta una luce, un punto di coesione. (p. 81)
 
==''I Santi nel Medioevo''==