Realtà: differenze tra le versioni

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Aldo Capitini
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*Credo di non aver confuso ancora mai la finzione con la realtà, anche se le ho mescolate in più di una circostanza come tutti quanti, non soltanto i romanzieri, non soltanto gli scrittori ma coloro che hanno raccontato qualcosa da quando è cominciato il nostro tempo conosciuto, e in questo tempo conosciuto nessuno ha fatto altro che raccontare e raccontare, o preparare e meditare il suo racconto, o ordirlo. ([[Javier Marías]])
*Il cattivo umore è l'evadere dalla realtà; il buon umore è l'accettarla. ([[Malcolm Muggeridge]])
*Mi vengono a dire che la realtà è fatta così, ma io non l'accetto. E se guardo meglio, trovo anche altre ragioni per non accettare la realtà così com'è ora, perché non posso approvare che la bestia più grande divori la bestia più piccola, che dappertutto la forza, la potenza, la prepotenza prevalgano: una realtà così fatta non merita di durare. È una realtà provvisoria, insufficiente, ed io mi apro ad una sua trasformazione profonda, ad una sua liberazione dal male nelle forme del peccato, del dolore, della morte. ([[Aldo Capitini]])
*''Né più mi occorrono | le coincidenze, le prenotazioni, | le trappole, gli scorni di chi crede | che la realtà sia quella che si vede.'' ([[Eugenio Montale]])
*Il [[passato]], è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato. ([[Anatole France]])
*La credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà è la più pericolosa di tutte le illusioni. ([[Paul Watzlawick]])
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*La realtà non esiste, l'hanno inventata gli uomini per i loro scopi. ([[Angelo Fiore]])
*Ma se il senso della realtà esiste, e nessuno può mettere in dubbio che la sua esistenza sia giustificata, allora ci dev'essere anche qualcosa che chiameremo senso della possibilità. Chi lo possiede non dice, ad esempio: qui è accaduto questo o quello, accadrà, deve accadere; ma immagina: qui potrebbe, o dovrebbe accadere la tale o tal altra cosa; e se gli si dichiara che una cosa è com'è, egli pensa: beh, probabilmente potrebbe anche esser diverso. Cosicché il senso della possibilità si potrebbe anche definire come la capacità di pensare tutto quello che potrebbe essere, e di non dar maggior importanza a quello che è, che a quello che non è. (''[[L'uomo senza qualità]]'')
*Mi vengono a dire che la realtà è fatta così, ma io non l'accetto. E se guardo meglio, trovo anche altre ragioni per non accettare la realtà così com'è ora, perché non posso approvare che la bestia più grande divori la bestia più piccola, che dappertutto la forza, la potenza, la prepotenza prevalgano: una realtà così fatta non merita di durare. È una realtà provvisoria, insufficiente, ed io mi apro ad una sua trasformazione profonda, ad una sua liberazione dal male nelle forme del peccato, del dolore, della morte. ([[Aldo Capitini]])
*''Né più mi occorrono | le coincidenze, le prenotazioni, | le trappole, gli scorni di chi crede | che la realtà sia quella che si vede.'' ([[Eugenio Montale]])
*Non ridurre la realtà a una cosa statica, per poi inventare metodi che ti consentano di arrivare a essa. ([[Bruce Lee]])
*Perché una realtà non ci fu data e non c'è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile. ([[Luigi Pirandello]])