Gottfried Wilhelm von Leibniz: differenze tra le versioni

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==''La monadologia''==
===[[Incipit]]===
1. La ''monade,'' diqui cuiin parleremo qui, nonquestione è altro che una sostanza semplice che non entra neinelle composticose composte; semplice vale a''semplce'', direcioè senza parti.
:''1. La ''Monade'', dont nous parlons ici, n'est autre chose qu'une substance simple qui entre dans les composés; ''simple'' c'est-à-dire sans parties.''
===Citazioni===
*10. PrendoConsidero anchepoi percome assuntoassodato che tuttoogni ciò che è statoEssere creato è soggetto a [[divenire|cambiamentomutamento]], e diquindi conseguenzalo è anche la Monademonade creata, e anche che ilquesto cambiamentomutamento è continuo in ciascuna di essemonade.
:''10. Je prends aussi pour accorde que tout être créé est sujet au changement, et par conséquent la Monade créée aussi, et même que ce changement est continuel dans chacune.''
*14. Lo stato transitorio che implica e rappresenta una molteplicità nell'unità, ocioè nella sostanza semplicesemplce, altro non è chepropriamente ciòquel che si chiama ''[[percezione]]'', chela quale, come si vedrà in seguito, dobbiamova distingueredistinta dall'appercezione o [[coscienza]], come vedremo oltre;. ed è inSu questo che la visionepunto deii [[cartesioCartesio|cartesiani]] èhanno moltocommesso difettosaun grave errore, perchéin assumequanto nullehanno quelletrascurato le percezioni delledi qualicui non siamosi coscientiha coscienza. EEd è appunto questo il motivo che li ha anche portati a credere che solo gli spiriti fossero Monadimonadi, e che non esistessero le anime deglidi animalibestie di altre entelechie.
:''14. L'état passager qui enveloppe et représente une multitude dans l'unité ou dans la substance simple n'est autre chose que ce qu'on appelle la perception, qu'on doit distinguer de l'aperception ou de la conscience, comme il paraîtra dans la suite; et c'est en quoi les cartésiens ont fort manqué, ayant compté pour rien les perceptions dont on ne s'aperçoit pas. C'est aussi ce qui les a fait croire que les seuls esprits étaient des Monades, et qu'il n'y avait point d'âmes des bêtes ou d'autres entéléchies.''
*45. Così, solamente [[Dio]], solo (oovvero l'Essere necessario), ha comequesto privilegio: diPosto che il suo Essere sia possibile, Egli non può non esistere. Ora, segià ciòquesto è possibile.sufficiente Eper datoconoscere che''a priori'' l'Esistenza di Dio; nulla può infatti impedire la possibilità di chiciò che non contemplacomporta nessunnessuna limitelimitazione, nessuna negazione, e, di conseguenza, nessuna contraddizione,. ciòAbbiamo soloquindi basta per conoscere l'esistenza di Diodimostrato ''a priori''. Ll'abbiamoEsistenza cosìdi provatoDio conmediante la realtà delle verità eterne. Ma l'abbiamo appenagià provatodimostrata anche ''a posteriori'', poichémuovendo dall'esistenza glidegli esseri contingenti, chei esistono,quali nonpossono potrebberoinfatti avere la loro ragione ultima o sufficiente che nell'Essere necessario, cioè in quell'Essere che ha motivoin dellase suastesso esistenzala inragione della sua medesimoEsistenza.
:''45. Ainsi Dieu seul (ou l'Etre nécessaire) a ce privilège qu'il faut qu'il existe, s'il est possible. Et comme rien ne peut empêcher la possibilité de ce qui n'enferme aucune borne, aucune négation, et par conséquent aucune contradiction, cela seul suffit pour connaître l'existence de Dieu a priori. Nous l'avons prouvé aussi par la réalité des vérités éternelles. Mais nous venons de la prouver aussi a posteriori, puisque des êtres contingents existent, lesquels ne sauraient avoir leur raison dernière ou suffisante que dans l'être nécessaire, qui a la raison de son existence en lui-même.''
 
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==Bibliografia==
*Gottfried Wilhem Leibniz, ''Monadologia'', a cura di Salvatore Cariati, Bompiani 2011.
*Gottfried Wilhem Leibniz, ''[http://athena.unige.ch/athena/leibniz/leibniz_monadologie.html La Monadologie]'', 1714, edizione francese del 1840.