Giuseppe Mazzini: differenze tra le versioni

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*Oggi l'Italia e l'Europa intera venerano quest'uomo. In Italia è considerato come uno degli uomini più grandi. Era un uomo devoto e religioso, né egoista né orgoglioso. La povertà era per lui un ornamento. Considerava le sofferenze altrui come le sue. Ci sono davvero pochi esempi nel mondo in cui un uomo, da solo, ha portato tanto sollievo morale al suo paese, grazie alla sua forza di pensiero e alla sua estrema devozione, durante tutta la sua vita. Tale fu Mazzini, l'unico. ([[Mahatma Gandhi]])
*Quando si farà qualche passo nella via della libertà e dell'uguaglianza, qualche progresso nella via dell'emancipazione religiosa, qualche cammino nella via dell'educazione nazionale, certo voi, nella vostra giustizia, guarderete lì in fondo, e vedrete l'uomo che aveva levato qualla bandiera, lo ricorderete con rispetto, e direte: «Ecco il precursore!» Questo è il vero carattere, questa è la vera importanza e la vera gloria di Mazzini. ([[Francesco De Sanctis]])
*Vi sono rivoluzionari dal basso in alto, quelli che scendono a sommuovere le passioni luride delle piazze, e di costoro io non sono. Vi sono poi i rivoluzionari dall'alto in basso, quelli che vogliono far servire l'autorità alla creazione della nazione per imporre la libertà, e di questo tipo io mi sono rivoluzionario. Io non sono con Mazzini, sono con [[Louis Antoine de Saint-Just|Saint-Just]]. ([[Ferdinando Petruccelli della Gattina]])
*Un uomo insigne per ingegno e per devozione alla patria vive ancora bandito dalla sua terra. Calunniato e levato a cielo ad un tempo, Giuseppe Mazzini ebbe forse, come tutti gli uomini grandi e superiori alla comunanza delle genti, la sventura somma di non essere compreso né da'suoi adoratori né da'suoi detrattori. I detrattori ce lo dipingono un pazzo utopista che fa della politica una scienza astrusa peggiore dell'algebra; gli adoratori invece, [...], non giurano che in nome suo, non parlano che a frasi inventate da lui, non ammettono altri al mondo che lui, e fanno di un uomo eminente e di ingegno sovrano la meschina figura di un profeta spostato. ([[Franco Mistrali]])