Henry Miller: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*''Voi mi dareste fastidio?'' No, beati scarafaggi, non mi daretedate fastidio. ''Voi mi nutrite''. State seduti l'uno accanto all'altro e io so che fra voi c'è un abisso. La vostra vicinanza è la vicinanza dei pianeti. Io sono il vuoto in mezzo a voi. Se io me ne vado, non vi resta più vuoto in cui nuotare. (p. 39; 1987)
*La madama è in piedi accanto al bidet e impreca e sputa. Ci sono anche le ragazze, con le salviette in mano. Ci siamo tutti e cinque, a guardare il bidet. Nell'acqua galleggiano due [[feci|stronzi]] enormi. La madama si china e ci mette sopra una salvietta. "Terribile! Terribile!" geme. "Mai visto una cosa cosí! Maiale. Sporco porcello!"<br />Il ragazzo indù mi guarda con aria di rimprovero. "Dovevi dirmelo!" fa. "Non sapevo che non sarebbe passata. Ti ho chiesto dove andare e tu mi hai detto di farla lí." Sta quasi per piangere. (p. 97; 1987)
*Il [[mondo]] deve diventare carne; l'[[anima]] ha sete. Su qualunque crosta mi si fermi l'occhio, io voglio piombarci sopra, e divorare. Se vivere è il meglio che ci sia, allora voglio vivere, a costo di diventare cannibale. Finora ho cercato di salvare la mia pellaccia preziosa, ho cercato di conservare i pochi pezzi di carne che mi nascondono le ossa. Ne ho abbastanza. Ho raggiunto i limiti della sopportazione. Son con la schiena al muro; non posso ritrarmi più indietro. Per ciò che riguarda la storia sono morto. Se c'è qualcosa rimasto alle mie spalle, dovrà balzare all'indietro. Ho trovato [[Dio]], ma è insufficiente. Io sono morto solo spiritualmente. Fisicamente sono vivo. Moralmente sono libero. Il mondo da cui mi son staccato è un serraglio. Erompe l'alba su di un mondo nuovo, una giungla in cui gli spiriti magri vagano con artigli aguzzi. Se io sono una iena, sono una iena magra e affamata: vado a ingrassarmi. (p. 103; 1987)