Cesare Mori: differenze tra le versioni

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*Gioventù nazionale un corno! Quelli [i fascisti] sono dei sovversivi come gli altri [i comunisti]<ref>Arrigo Petacco, Il prefetto di ferro, Mondadori, 1975</ref>.
*Costoro non hanno ancora capito che i briganti e la mafia sono due cose diverse. Noi abbiamo colpito i primi che, indubbiamente, rappresentano l'aspetto più vistoso della malvivenza siciliana, ma non il più pericoloso. Il vero colpo mortale alla mafia lo daremo quando ci sarà consentito di rastrellare non soltanto tra i fichi d'india, ma negli ambulacri delle prefetture, delle questure, dei grandi palazzi padronali e, perché no, di qualche ministero<ref>Arrigo Petacco, Il prefetto di ferro, Mondadori, 1975</ref>.
 
===Senza fonte===
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*La redenzione è sempre possibile a coloro che intendono lealmente ottenerla, non certo a coloro che per redenzione intendono amnistia per i passati delitti onde godersi in pace ciò che hanno estorto, predato o truffato.
*Se la mafia fa paura, lo Stato deve farne di più.
 
===Dai manoscritti conservati presso l'Archivio di Stato di Pavia===