Antoine Rivaroli: differenze tra le versioni

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*Bisogna aver l'appetito del povero per ben godere la ricchezza del ricco. (da ''Maximes et pensées'')<ref name=savi>Citato in Fernando Palazzi, [[Silvio Spaventa Filippi]], ''Il libro dei mille savi'', Hoepli.</ref>
*Ci sono due [[verità]] che non bisogna mai separare, in questo mondo: 1° che la sovranità risiede nel popolo; 2° che il popolo non deve mai esercitarla. (da ''Journal politique national'')
*Ciò che non è chiaro non è [[Francia|Francese]][. (da ''Sur l'universalité de la langue française'', 1783].)
*Lo stomaco è il suolo da cui germina il pensiero. (da ''Maximes et pensées'')<ref name=savi />
*Si è più spesso ingannati dalla diffidenza che dalla fiducia. (citato in [[Umberto Eco]], ''Sulla letteratura'', Bompiani, 2003)
*Su dieci persone che parlano di noi, nove ne dicono male, e spesso la sola persona che ne dice bene, lo dice male. (da ''Maximes et pensées'')<ref name=savi />
 
==Senza fonte==
{{senza fonte}}
 
*Ciò che non è chiaro non è [[Francia|Francese]][da Sur l'universalité de la langue française, 1783].
*È più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere.
*Il non aver fatto niente è certo un tremendo vantaggio, ma non bisogna abusarne.
*La [[confidenza]] è il fondamento delle amicizie più care come degli odi più intensi.
*La [[pigrizia]] ce lo aveva rapito ancor prima della morte.
*La maggior parte degli [[ateismo|atei]] sono soltanto dei bigotti ribelli.
*Per denaro sarei disposto a fare qualunque cosa, persino una buona azione.
*Quando si ha ragione ventiquattro ore prima degli altri, si passa durante quelle ventiquattro ore per una persona sprovvista di senso comune.
 
==Note==