Agostino d'Ippona: differenze tra le versioni

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senza fonte in disc.; + Giordano Bruno
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*Egli è tutto ad un tempo, sublime e popolare. Egli ascende a' più alti principii colle più familiari espressioni; egli interroga, si fa interrogare, e risponde . La sua predica è una conversazione tra lui e 'l suo uditorio. Le similitudini gli si offrono acconcie a dissipar ogni dubbio. Egli discende sino a' più volgari pregiudizi della plebe per raddrizzarli. ([[Fénelon]])
*Il dotto Agostino, molto inebriato di questo divino nettare, nelli suoi Soliloquii testifica che la ignoranza piú tosto che la scienza ne conduce a Dio, e la scienza piú tosto che l'ignoranza ne mette in perdizione. In figura di ciò vuole ch'il redentor del mondo con le gambe e piedi de gli asini fusse entrato in Gerusalemme, significando anagogicamente in questa militante quello che si verifica nella trionfante cittade. ([[Giordano Bruno]])
*L'itinerario di Agostino appare così come un cammino dalla bellezza alla Bellezza, dal penultimo all'Ultimo, per poter poi ritrovare il senso e la misura della bellezza di tutto ciò che esiste nella luce del fondamento di ogni bellezz. Ciò che unifica in modo pregnante questa duplice via di ek-stasis e di ritorno è il motivo dell'amore: in realtà, la bellezza può tanto su di noi perché ci attrae a sé con vincoli d'amore. ([[Bruno Forte]])
*Molti non parlano degli Angeli. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della [[Provvidenza]] nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da Agostino a Newman in familiarità con essi. ([[Papa Giovanni Paolo I]])
*Quando parla della [[preghiera]] si sente vibrare nelle sue parole qualcosa di profondo, tutto il suo animo che, sitibondo di [[Dio]], ricorre spontaneamente alla preghiera. ([[Agostino Trapè]])