Hanif Kureishi: differenze tra le versioni

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==''Nell'intimità''==
'''Copyright''': 1999, Bompiani.
*È facile uccidersi senza [[morte|morire]].
*È finita. Ma forse la qualità di un [[amore]] non si misura dalla sua durata.
*E il [[silenzio]], come l'oscurità, può essere gentile.
*È meglio avere [[paura]] delle cose che esserne annoiato, e la [[vita]] senza amore è una [[noia]] unica.
*Essere capaci di sopportare la propria mete, di aspettare mentre la tempesta interiore di pensieri intollerabili si scatena, per poi restare a contemplare i resti con qualche speranza di capire quello che è successo, [...] per non commettere più gli stessi sbagli, [...] per non lasciare che questo sia un "esperimento", ma sia ciò che aspettavo da sempre.
*Ho cercato di convincermi che lasciare delle persone non è la cosa peggiore che puoi fare loro. Può risultare triste, ma non deve obbligatoriamente essere una tragedia. Se non si lasciasse niente o nessuno, non ci sarebbe spazio per il nuovo.
*Ho paura della solitudine, e ho paura delle altre persone, e ho paura...
*Il [[mondo]] è fatto della nostra immaginazione; i nostri occhi lo animano, le nostre mani gli danno forma. Volere qualcosa lo fa crescere rigoglioso; il senso è quello che ci metti dentro, non quello che ne estrai. Puoi vedere solo quello che sei propenso a vedere, e niente di più. Siamo solo noi che dobbiamo creare il nuovo.
*Ma detestare qualcuno è logorante; odiare significa soffocare se stessi interminabilmente.
*No, non sarà mai possibile. Fare del male a qualcuno è un gesto di riluttante [[intimità]].
*Perché le parole sono come azioni e fanno accadere le cose. Una volta che sono uscite dalla bocca non puoi più farle rientrare.
*Quanta poca chiarezza c'è quando ti guardi intorno! Abbiamo bisogno di usare la nostra incertezza per rendere tutto indistinto. Che balletto eccessivo e pauroso, come se tutti i nostri sentimenti fossero armi che possono uccidere, e le parole proiettili.
*Quanto è sconvolgente il desiderio! È un diavolo che non dorme mai, che non sta mai fermo! Il desiderio è insolente e non si conforma ai nostri ideali: questo è il motivo per cui ne abbiamo così bisogno. Il desiderio si fa beffe di ogni sforzo umano e lo rende degno. Il desiderio è il vero e anarchico agente segreto: non c'è da meravigliarsi che la gente voglia arrestarlo e rinchiuderlo in un posto sicuro. Ma proprio quando crediamo di averlo sotto controllo, il desiderio ci tradisce o ci riempie di speranza. Il desiderio mi fa ridere, perché ci fa diventare tutti pazzi!
*Se non si lasciasse niente o nessuno, non ci sarebbe spazio per il nuovo. Naturalmente andare avanti è un'[[infedeltà]] verso gli altri, verso il passato, verso una vecchia nozione di se stessi. Forse ogni giorno dovrebbe prevedere almeno un'infedeltà essenziale o un tradimento necessario. Sarebbe un atto ottimista, un atto di speranza, che garantisce fiducia nel futuro, la prova che le cose possono essere non solo differenti, ma migliori.
*Scegliere qualcuno vuole dire scoprire un'intera vita. E significa invitare gli altri a scoprire te!
*Uno commette [[errore|errori]], si lascia fuorviare, fa delle digressioni. Se una persona riuscisse a vedere la propria lenta e tortuosa avanzata come una sorta di esperimento, senza sperare in un'impossibile sicurezza - niente di interessante succede senza osare - si potrebbe raggiungere un qualche tipo di quiete. Naturalmente puoi fare esperimenti con la tua vita. Ma forse non dovresti farne con quella degli altri.
 
[[Categoria:Scrittori britannici]]