Giorgio Bassani: differenze tra le versioni

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Dietro la porta: incipit, explicit, bibliografia
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====[[Explicit]]====
Lo osservavo, e non sapevo che cosa pensare. Era vestito senza nessuna cura: con una vecchia giacca di lana color tabacco, dalle tasche sformate, e certi calzoni di flanella grigia, lisi e rigonfi ai ginocchi, che chissà da quanto tempo non erano stati stirati.<br> Di salute stava bene, comunque. Si era irrobustito, ingrossato: un uomo di quasi cinquant'anni, ormai.<br> E mentre lo presentavo in giro agli amici, vidi che la pelle del collo gli si era venuta solcando, con l'età, di rughe profonde. Era una pelle spessa, cotta dal sole, quasi nera.<br> ricordava il cuoio, sì, proprio il cuoio grasso.
==''Dietro la porta''==
===[[Incipit]]===
Sono stato molte volte infelice, nella mia vita, da bambino, da ragazzo, da giovane, da uomo fatto; molte volte, se ci ripenso, ho toccato quel che si dice il fondo della disperazione. E tuttavia ricordo pochi periodi più neri, per me, dei mesi di scuola fra l'ottobre del 1929 e il giugno del '30 quando facevo la prima liceo. Gli anni da allora non sono serviti a niente, tutto sommato: non sono riusciti a medicare un dolore che è rimasto là, intatto, come una ferita segreta, sanguinante in segreto. Guarirne? Liberarmene? Ormai so bene che non è possibile. Se adesso ne scrivo, dunque, è soltanto nela speranza di capire e far capire. Non vado in cerca di altro.
===[[Explicit]]===
Senonché, nel momento medesimo in cui, dinanzi a quel gramo dorso nudo - puro -, ad un tratto, inattingibile nella sua solitudine -, mi abbandonavo a questi pensieri, già allora qualcosa doveva pur dirmi che se Luciano Pulga, lui sì, era certamente in grado di guardarla in faccia, tutta la verità, io no. Tardo a capire, incapace d'un solo gesto e d'una sola parola, inchiodato alla mia viltà e al mio livore, io rimanevo il solito piccolo, impotente sicario di sempre. E la porta dietro la quale ancora una volta mi nascondevo (a lui, Luciano, e a mia madre insieme...), né adesso né mai avrei potuto trovare, in me, la forza e il coraggio necessarii a spalancarla.<br> 1963
 
 
==Citazioni su Giorgio Bassani==
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*Giorgio Bassani, ''Il giardino dei Finzi-Contini'', Einaudi, Torino, 1962.
*Giorgio Bassani, ''Il giardino dei Finzi-Contini'', Oscar Mondadori, Milano, 1991. ISBN 8804495994
*Giorgio Bassani, ''Dietro la porta'', Einaudi, Torino, 1964.
*Giorgio Bassani, ''Di là dal cuore'', Mondadori, Milano 1984.
*Giorgio Bassani, ''Il romanzo di Ferrara'', Mondadori 1990. ISBN 880418888X