Fabio Grossi: differenze tra le versioni

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*La danza [...] può talvolta essere fuorviante, se ci si concentra solo su una futile tendenza all'apparire e all'artificio, o pericolosa se utilizzata – come in alcuni insani casi mediatici – solamente come strumento di visibilità e di potere e quindi privata del suo significato intimo. (dall'intervista per ''[http://www.fabiogrossi.it/popup/emozionedanza.html Emozione danza]'', gennaio 2009)
*L'attività di maestro impone una ferma consapevolezza del presente e delle necessità manifestate dagli esseri umani con cui si interagisce. Detto questo, mi preme aggiungere che secondo me l'insegnamento non esiste. Giuro! Ne sono fermamente convinto. Vale a dire che non credo nello stereotipo del dispensatore di segreti e conoscenze arcane che, arroccato in cima alla torre della sua valida esperienza, dirige ed ammaestra. Ciò in cui credo con decisione è piuttosto la forza individuale di chi desidera apprendere, la sua vibrante capacità di abbracciare comprendere ed assorbire un determinato messaggio evolutivo. Proprio come nella vita è fondamentale divenire padre e madre di se stessi, nell'esempio più circoscritto della disciplina artistica sta all'allievo indirizzarsi verso le persone più capaci e riuscire a plasmarsi con intelligenza ed auto-coscienza. (dall'intervista per ''[http://www.spettacolinews.it/incontro-con-fabio-grossi-DS0A1349.html Spettacolinews]'', marzo 2010)
*Affinché il movimento sia pieno di naturalezza, pur nell'artificio di un linguaggio raffinato che si protende al sublime, è necessario coinvolgere i differenti piani dell'essere (fisico, emotivo, mentale) per ottenere con fluidità un'unità olistica di cui spesso neanche si è del tutto consapevoli. Proponendo con cura dettagliata un lavoro minuzioso sulla struttura anatomica e sulle sensazioni muscolari fondamentali, intervenendo attentamente su un atteggiamento rilassato che è alla base della tranquillità delle emozioni e quindi di un agire sereno, ed offrendo sfumature ritmiche e combinazioni di passi non complesse da confondere ma abbastanza elaborate da stimolare la presenza di sé, mi auguro di potere accompagnare nel migliore dei modi a me possibili le persone con cui interagisco in sala ballo. (dall'intervista per '',[http://www.fabiogrossi.it/popup/giornaledanza.html Il giornale della danza]'', dicembre 2010)
 
==Citazioni su Fabio Grossi==