Fabio Grossi: differenze tra le versioni

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*Concependo la [[Danza]] come comunicazione privilegiata, come sublime opportunità di evolvere un linguaggio personale che permetta all'individualità di giungere a verifica ed a maturazione, io l'ho utilizzata e la utilizzo essenzialmente come strumento di crescita che mi aiuta a capire le sfaccettature di me stesso e me ne fa scoprire molto spesso di nuove: prendendo coscienza del proprio talento ed assecondandolo, si può seguire la propria vocazione ritrovando se stessi. E dando modo alle predisposizioni più autentiche dell'essere di venire alla luce, si ha davvero la possibilità di realizzarsi spiritualmente nella coerenza di sé. [...] Nel teatro di danza di oggi, dunque, il ruolo del danzatore-attore è il ruolo di colui che sceglie d'esser tramite tra l'universale e l'individuo contemporaneo filtrando il presente con occhi consapevoli. (dall'intervista per ''[http://www.morfoedro.it/doc.php?n=1249&lang=it Morfoedro, portale d'arte e di cultura]'', 1 ottobre 2007)
*Al di là di retoriche banali, io credo fortemente nell'immenso potere salvifico dell'[[Arte]] che, ponendosi come tramite tra l'Assoluto ed il Relativo, permette all'uomo di lasciarsi permeare dalla Verità per divenire interprete del mondo, delle sue gioie e delle sue sofferenze, e di parlare al cuore delle persone con l'invisibile linguaggio dell'anima, che appare nella sua concretezza attraverso il movimento. (dall'intervista per ''[http://xoomer.virgilio.it/lillial2004/Grossi.htm Sogno di ballerina]'', marzo 2008)
*La danza [...] può talvolta essere fuorviante, se ci si concentra solo su una futile tendenza all'apparire e all'artificio, o pericolosa se utilizzata – come in alcuni insani casi mediatici – solamente come strumento di visibilità e di potere e quindi privata del suo significato intimo. (dall'intervista per ''[http://www.wikiofabiogrossi.it/articlepopup/112158839emozionedanza.html Emozione danza]'', gennaio 2009)
*L'attività di maestro impone una ferma consapevolezza del presente e delle necessità manifestate dagli esseri umani con cui si interagisce. Detto questo, mi preme aggiungere che secondo me l'insegnamento non esiste. Giuro! Ne sono fermamente convinto. Vale a dire che non credo nello stereotipo del dispensatore di segreti e conoscenze arcane che, arroccato in cima alla torre della sua valida esperienza, dirige ed ammaestra. Ciò in cui credo con decisione è piuttosto la forza individuale di chi desidera apprendere, la sua vibrante capacità di abbracciare comprendere ed assorbire un determinato messaggio evolutivo. Proprio come nella vita è fondamentale divenire padre e madre di se stessi, nell'esempio più circoscritto della disciplina artistica sta all'allievo indirizzarsi verso le persone più capaci e riuscire a plasmarsi con intelligenza ed auto-coscienza. (dall'intervista per ''[http://www.spettacolinews.it/incontro-con-fabio-grossi-DS0A1349.html Spettacolinews]'', marzo 2010)
*Affinché il movimento sia pieno di naturalezza, pur nell'artificio di un linguaggio raffinato che si protende al sublime, è necessario coinvolgere i differenti piani dell'essere (fisico, emotivo, mentale) per ottenere con fluidità un'unità olistica di cui spesso neanche si è del tutto consapevoli. Proponendo con cura dettagliata un lavoro minuzioso sulla struttura anatomica e sulle sensazioni muscolari fondamentali, intervenendo attentamente su un atteggiamento rilassato che è alla base della tranquillità delle emozioni e quindi di un agire sereno, ed offrendo sfumature ritmiche e combinazioni di passi non complesse da confondere ma abbastanza elaborate da stimolare la presenza di sé, mi auguro di potere accompagnare nel migliore dei modi a me possibili le persone con cui interagisco in sala ballo. (dall'intervista per '',[http://giornaledelladanzawww.comfabiogrossi.it/home/2010/12/fabio-grossi-%e2%80%9cla-danza-e-stata-l%e2%80%99amore-della-mia-vita-pero-allo-scoccare-della-mezzanotte%e2%80%a6%e2%80%9dpopup/giornaledanza.html Il giornale della danza]'', dicembre 2010)
 
==Citazioni su Fabio Grossi==
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*Una nota a margine: si sente profonda la mancanza di Fabio Grossi, meraviglioso Faust ed étoile per danza e sensibilità. ('''L. Bidoli''', ''[http://www.gothicnetwork.org/articoli/diaghilev-musagete-un-epitaffio-i-ballets-russes GothicNetwork.org]'', 24 gennaio 2009)
 
== FilmFonti ==
*'''Fabio Grossi : ''“Nell’arte della danza la raffinatissima duttilità del corpo era lo strumento sublimato che rendeva visibile e condivisibile il volo infinito dell’anima”'' '''(Duemila, Matteo Editore - nov. 2012) [http://www.fabiogrossi.it/popup/duemilamensile.html].
*''[[S.P.Q.R. - 2000 e ½ anni fa]]'' (1994)
 
==Altri progetti==