Melissa Panarello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Porto a dimensione normale delle immagini per accessibilità e uniformità.
Riga 45:
* L'[[adolescenza]] è un periodo di grandi ideali, forse confusi ma comunque forti e sinceri, un periodo in cui l'essere umano tenta di penetrare in quella fortezza che è il mondo degli adulti e per questo s'impegna a compiere imprese ben più ardue di quanto si immagini. È per questo che spesso gli adolescenti si preoccupano delle sorti del mondo, si occupano di [[ecologia]], fanno volontariato, partecipano a manifestazioni politiche più di quanto possa mai fare un adulto.
* Un adolescente desidera piacere, amare e lasciarsi amare, vivere con intensità tutte quelle piccole cose che in una giornata comune in una comune cittadina di provincia ti vengono offerte. L'unica cosa che potevamo fare in provincia, cardinale Ruini, era amare. L'unica cosa che potesse farci sentire vivi era darsi completamente all'altro, scivolare sotto le coperte insieme, mettere lo stereo ad alto volume perché i genitori nell'altra stanza non sentissero quanto baccano faceva l'amore.
* Un quindicenne non può frenare la corsa al piacere, non può tenere chiusa la porta del [[desiderio]], perché è nella sua natura rincorrere il piacere e desiderare le cose belle e soddisfacenti, e negare tutto questo equivale a negare la natura stessa dell'uomo che, per quanto lei possa giudicare discutibile, è talvolta un essere istintivo e poco razionale. E questo non è un sintomo di bestialità, è semplicemente uno degli ingredienti di cui è composto l'essere umano, le cui [[imperfezione|imperfezioni]] e fragilità non andrebbero né giudicate né mortificate, ma semplicemente accettate.
* Ospitare la [[morte]] dentro il proprio corpo è quanto di più traumatico possa capitare nella vita di una donna. La scelta non è mai presa a cuor leggero, non è mai un frutto di una riflessione durata una notte. La scelta non è mai presa a cuor leggero, non è mai frutto di una riflessione durata una notte. È una scelta ragionata e sofferta e, tuttavia, a volte necessaria.
* Io credo davvero che amare liberamente sia la forma più alta di [[libertà]], e che le unioni libere, le convivenze, le coppie di fatto non ledano la dignità di chi preferisce questo tipo di rapporto né quella di coloro che scelgono il matrimonio come sigillo alla propria unione. Non riesco a non pensare che, qualsiasi forma assuma, l'amore non è mai contrario alle leggi naturali, e che la natura ordina il mondo seguendo le leggi dell'amore.